Il piccolo morì nel 2017 a 11 mesi perché affetto da una forma di sindrome da deplezione del Dna mitocondriale: "Mi vergogno di essere cittadina inglese"
“Quello che è successo a Indi e alla sua famiglia è terribile. La stessa cosa è successa a noi 6 anni fa con nostro figlio, Charlie Gard. Ho il cuore spezzato perché un’altra famiglia sta soffrendo allo stesso modo”. Lo dice a LaPresse Connie Yates, la mamma del piccolo Charlie Gard, morto nel 2017 a 11 mesi perché affetto da una forma di sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, la stessa malattia di Indi Gregory. I genitori di Charlie Gard intrapresero, e persero, una battaglia legale per portare il figlio negli Stati Uniti per sottoporlo a delle cure sperimentali. Anche il presidente Trump e Papa Francesco erano intervenuti quando i genitori avevano fatto ricorso all’alta Corte contro la decisione di staccare i macchinari a Charlie.
“Mi vergogno di essere cittadina britannica e odio la nostra legge. Ho provato a cambiarla ma non ho avuto fortuna” aggiunge a LaPresse Connie Yates, la mamma del piccolo Charlie Gard, morto nel 2017 a 11 mesi perché affetto da una forma di sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, la stessa malattia di Indi Gregory. Nel Regno Unito i genitori di Indi Gregory “non hanno avuto voce, né potere, né diritti genitoriali. Indi è la loro bambina, la loro carne e il loro sangue ma a loro è stato vietato portarla in Italia per salvarle la vita. Non avrei voluto che vivessero con il rimorso con il senso di colpa come faccio io”, ha concluso spiegando che “Dean, Claire (i genitori di Indi, ndr) e il loro team legale hanno fatto assolutamente tutto il possibile ma il sistema è contro di noi”.
Mamma Charlie Gard: “Sorprendente disponibilità Meloni”
“Sono rimasta sorpresa dalla disponibilità del presidente Meloni di concedere la cittadinanza a Indi. È stato importante il suo sostegno e ho trovato veramente bello il fatto che abbia fatto così tanto per cercare di aiutare la famiglia Gregory. Nel nostro paese nessuno ci aiuta a salvare j nostri figli” sottolinea a LaPresse Connie Yates, la mamma del piccolo Charlie Gard, morto nel 2017 a 11 mesi perché affetto da una forma di sindrome da deplezione del Dna mitocondriale, la stessa malattia di Indi Gregory.
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