Si tratta dell'attacco più intenso contro la capitale dall'inizio dell'invasione. Da Mosca "terrore cosciente", afferma il leader di Kiev

“Più di 70 ‘Shahed’ (i cosiddetti droni kamikaze) sono stati lanciati nella notte, nella ricorrenza del giorno della memoria del genocidio dell’Holodomor”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, come riporta Ukrinform. Zelensky ha parlato di “terrore cosciente” da parte di Mosca, aggiungendo che “la leadership russa è orgogliosa del fatto che può uccidere”. “Lo Stato terrorista deve perdere ed essere responsabile di ciò che ha fatto”, ha sottolineato il presidente ucraino.

Kiev: “Abbattuti 71 dei 75 droni lanciati dai russi”

Nella notte le difese aeree ucraine hanno distrutto 71 dei circa 75 ‘Shahed’, i cosiddetti ‘droni kamikaze’, lanciati dalle forze russe. Lo ha riferito l’aeronautica ucraina sul proprio canale Telegram. Secondo le forze ucraine, si tratta di un numero record di attacchi effettuati con droni sull’Ucraina. La direzione principale dell’attacco è stata Kiev. Secondo il portavoce dell’amministrazione militare della capitale ucraina, Mykhailo Shamanov, la difesa antiaerea ha abbattuto più di 40 bersagli aerei diretti verso Kiev. L’attacco è durato sei ore ed è diventato l’attacco più intenso contro la capitale dall’inizio dell’invasione russa. In seguito all’attacco almeno due persone sono rimaste ferite e diversi edifici residenziali e non residenziali sono stati danneggiati in tutta la città.

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