Lo riportano Ukrainska Pravda e altri organi di informazione, citando le forze dell'ordine

Il servizio di sicurezza (Sbu) dell’Ucraina avrebbe provocato due esplosioni consecutive in Siberia, lungo la linea ferroviaria Baikal-Amur strategica per il commercio tra Russia e Cina. Nell’operazione sarebbero stati fatti saltare in aria due treni carichi di carburante. Lo riportano Ukraniska Pravda e altri organi di informazione ucraini, citando fonti anonime delle forze dell’ordine di Kiev. La prima esplosione ha coinvolto, questa mattina, un treno cisterna che transitava nel tunnel Severonomuisky della Buriazia (il più lungo delle Russia con i suoi 15,3 chilometri), provocando un incendio che ha richiesto ore per essere spento secondo i media russi. Una seconda esplosione, alcune ore dopo, ha colpito un altro treno che trasportava carburante, mentre attraversava un ponte alto 35 metri. Le ferrovie russe hanno confermato l’esplosione del tunnel ma non hanno specificato le cause. Investigatori citati dal Kommersant sostengono che l’ordigno sia stato posizionato sotto una delle carrozze del treno. La seconda deflagrazione non è stata, invece, confermata.

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