Tre soldati di Tel Aviv hanno perso la vita nei combattimenti nella Striscia di ieri. 60 palestinesi arrestati nella notte in Cisgiordania

Prosegue la guerra tra Israele e Hamas, con l’esercito di Tel Aviv che ha reso noto di aver eliminato in un raid aereo un comandante dell’organizzazione palestinese. Tre soldati delle Idf sono morti invece nei combattimenti nella Striscia di Gaza, mentre due raid israeliani rispettivamente all’ospedale di Jabalia e nei pressi di Rafah hanno portato a 4 e 9 vittime tra la popolazione palestinese.

21.00 Usa: “A Gaza ancora 220 cittadini americani e loro famiglie”

 All’interno della Striscia di Gaza rimangono 220 cittadini Usa, centinaia di loro famigliari e di persone in possesso di permesso di soggiorno permanente. Lo ha riferito il portavoce del dipartimento di Stato, Matthew Miller, affermando che finora sono uscite dalla Striscia un migliaio di persone che rientrano in queste categorie.

20:32 Casa Bianca: “Contatti con altri Paesi per task force in Mar Rosso”

Gli Stati Uniti stanno avendo “in questo momento” colloqui con altri Paesi per costituire una task force che vigili sulla sicurezza della navigazione nel Mar Rosso. Lo ha riferito il consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, citando i recenti attacchi da parte dei ribelli houthi a navi commerciali civili. “Non è una questione che riguarda solo gli Stati Uniti, ma tutto il mondo”, ha detto Sullivan.

20:26 Casa Bianca: “Hamas non libera donne che erano parte di accordo”

Hamas si rifiuta di liberare le donne civili che facevano parte dell’accordo” sugli ostaggi. Lo ha detto il Consigliere per la Sicurezza nazionale Usa, Jake Sullivan, in un briefing alla Casa Bianca. Sullivan ha ribadito che gli Stati Uniti faranno “tutto quanto è in loro potere” per ottenere la liberazione degli ostaggi ancora in mano ad Hamas. A questo fine, i contatti con Israele, Qatar ed Egitto rimangono attivi. 

17:01 Bombe su due scuole con sfollati a Gaza: almeno 50 morti

Almeno 50 civili sono stati uccisi e centinaia di altri feriti in una serie di attacchi israeliani che hanno preso di mira due scuole che ospitavano sfollati nel quartiere di al-Darraj a Gaza City. Lo riferiscono fonti all’agenzia palestinese Wafa. Aerei da guerra israeliani hanno bombardato la scuola Salah Ad-Din gestita dall’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati palestinesi (Unrwa) e la scuola Martyr Assad Saftawi nel quartiere di al-Darraj. Decine di feriti sono stati portati all’ospedale arabo Al-Ahli, nel vicino quartiere di al-Zeitoun. Gli operatori delle ambulanze hanno riferito che stanno incontrando enormi difficoltà a raggiungere i feriti a causa degli intensi bombardamenti israeliani sull’area.

16:57 Onu: oltre 300 morti a Gaza da fine tregua

Oltre 300 persone sono state uccise a Gaza da quando la tregua tra Israele e Hamas è terminata il 1° dicembre scorso. È quanto riferisce l’Ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Unocha). L’agenzia umanitaria delle Nazioni Unite ha inoltre riferito che l’accesso agli aiuti è stato completamente bloccato nel nord della Striscia di Gaza e che i raid aerei israeliani sono aumentati nelle regioni meridionali.

15:24 Autorità Gaza: nella Striscia 15.899 morti, 70% donne e bambini

Almeno 15.899 palestinesi sono stati uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio della guerra. Di questi, il 70% sono donne e bambini. È quanto afferma il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas, nel suo più recente bilancio delle vittime dei raid israeliani nell’enclave. Il numero di morti è però probabilmente sottostimato, aggiunge il ministero, poiché il collasso del sistema sanitario a Gaza ha reso difficile la raccolta di dati e ci sono più di 6.000 palestinesi considerati ancora dispersi.

12:35 Media, tank israeliani avanzano a Khan Younis

Fin dal primo mattino, i carri armati e i veicoli blindati israeliani hanno iniziato a muoversi verso Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza, da est, ovvero dal lato orientale dell’autostrada Salah al-Din che divide Khan Younis in due. Lo riferisce il corrispondente di Al Jazeera che si trova sul posto. L’esercito israeliano ha ordinato ai residenti di quelle zone di iniziare l’evacuazione verso ovest e ha chiesto loro di spostarsi ulteriormente verso Rafah. I carri armati si muovono sotto i pesanti bombardamenti che nel frattempo colpiscono l’area. A Khan Younis si trovano numerosi palestinesi che sono stati sfollati dal nord della Striscia su ordine dell’esercito israeliano.

12:15 Familiari ostaggi: “Riaprire negoziati a ogni costo”

“Tornare immediatamente al tavolo delle trattative e raggiungere un accordo ad ogni costo. Questo è quello che ci avete promesso”. Lo chiede Daniel Lifshitz, nipote di Yocheved e Oded Lifshitz, ancora in ostaggio di Hamas, rivolgendosi al gabinetto di guerra israeliano dopo l’interruzione dei negoziati fra Tel Aviv e i miliziani palestinesi e la ripresa della guerra. Lo riporta The Times of Israel. Yael Adar, madre dell’ostaggio Tamir Adar, durante una conferenza stampa ha esortato il gabinetto di guerra a incontrare entro oggi i familiari delle persone rapite. “Tutto ciò che chiediamo è che il governo si incontri con noi oggi, ce lo meritiamo, ignorarci è umiliante”, ha aggiunto, “se non ci incontreranno entro le 20 di stasera (le 19 in Italia, ndr), dovremo valutare cosa fare per intensificare le nostre proteste”

11:00 Erdogan: “Netanyahu sarà processato come criminale guerra”

Il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha chiesto nuovamente che Israele sia ritenuto responsabile a livello internazionale per gli attacchi nella Striscia di Gaza e ha affermato che il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, sarà “processato come criminale di guerra”. Lo riporta Sky News. Intervenendo durante la riunione dell’Organizzazione per la cooperazione islamica, Erdogan ha ribadito che la Striscia di Gaza “è una terra palestinese e apparterrà per sempre ai palestinesi”.

09:55 Unicef: “In sud Gaza bombe ogni 10 minuti”

Nel sud della Striscia di Gaza cadono bombe “ogni 10 minuti”. È la stima del portavoce dell’Unicef James Elder. Lo riporta la Bbc. C’è stato un messaggio davvero forte che è arrivato dai livelli più alti: ciò che è accaduto nel nord – l’orrore che la gente ha dovuto sopportare – non deve essere permesso che accada nel sud. Bene, è esattamente quello che accade”, ha affermato Elder. Per le persone che si trovano nella parte meridionale dell’enclave, ha continuato, ai pericoli si aggiunge la stanchezza. “Dopo essere state sfollate tre o quattro volte sotto i bombardamenti” – ha spiegato – “le persone sono stanche, esauste, cercano di tenere insieme le cose per i loro figli. Non hanno nessun posto dove andare”.

09:30 Media, assenza internet complica evacuazione Khan Younis

L’esercito israeliano ha invitato i residenti di alcune aree nel centro di Khan Younis, nel sud di Gaza, a evacuare più a sud. Il messaggio, condiviso sull’account arabo dei militari su X, mostrava una mappa che mostrava Gaza divisa in blocchi numerati, con alcune di queste sezioni evidenziate come zone da evacuare. Lo riporta al Jazeera, sottolineando, tuttavia, che non è chiaro come i residenti della Striscia possano seguire queste indicazioni. Dopo oltre un mese di raid israeliani che hanno distrutto le infrastrutture dell’enclave, l’accesso a internet è estremamente limitato con casi di blackout nelle comunicazioni.

08:50 Unicef: “Attacchi in Sud Gaza feroci come quelli nel Nord”

“Nonostante ciò che era stato assicurato, gli attacchi nel sud” della Striscia di Gaza “sono feroci tanto quanto quelli subiti dal nord” dell’enclave. Lo scrive su X il portavoce dell’Unicef, James Elder. “In qualche modo la situazione sta peggiorando per i bambini e le mamme. La vostra voce conta. Dobbiamo credere di poter contribuire per fermare la guerra ai bambini. Il silenzio è complicità”. 

8:25 Idf: “Colpiti 200 obiettivi Hamas, trovati tunnel in scuola”

Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver effettuato attacchi durante la notte contro circa 200 obiettivi di Hamas a Gaza, mentre le forze di terra continuano ad operare nella Striscia. Lo riporta The Times of Israel. L’Idf sostiene che la brigata Negev ha distrutto “infrastrutture” di Hamas all’interno di una scuola a Beit Hanoun, nel nord di Gaza, che veniva utilizzata dai miliziani per attaccare le truppe di Tel Aviv. All’interno del complesso scolastico, le truppe hanno trovato due ingressi ai tunnel, di cui uno con trappole esplosive e altre armi.Le forze di terra hanno anche diretto attacchi aerei durante la notte, anche contro auto che trasportavano missili e mortai per agenti di Hamas, contro una postazione per il lancio di missili anticarro, contro un gruppo di agenti di Hamas e un deposito di armi. Anche la marina israeliana ha effettuato attacchi durante la notte, prendendo di mira i posti di osservazione di Hamas e altre infrastrutture lungo la costa della Striscia di Gaza.

8:00 Blinken: “Parlato con Qatar di sforzi per liberare tutti gli ostaggi”

“Ho parlato con il primo ministro del Qatar Al Thani degli sforzi in corso per facilitare il ritorno sicuro di tutti gli ostaggi e aumentare ulteriormente i livelli di aiuto ai civili a Gaza”. Lo scrive su X il segretario di Stato Usa Antony Blinken. 

7:45 Morto giovane israeliano rapito da Hamas al rave

La famiglia di un israeliano rapito durante l’attacco di Hamas è stata informata della sua morte. Jonathan Samerano, 21 anni, di Tel Aviv, era al rave vicino a Re’im la mattina del 7 ottobre. È fuggito nel vicino Kibbutz Be’eri, dove è stato colpito e rapito. “Jonathan era un bambino magico, circondato da amici, un Dj che voleva solo fare musica, crescere, essere felice e viaggiare. Aveva tanti sogni”, la dichiarazione dei membri della sua famiglia, citata dai media israeliani. Jonathan lascia i genitori Kobi e Ayelet e il fratello Yair.

7:15 Idf, ucciso in raid un comandante di Hamas

Le forze di difesa israeliane hanno ucciso in un raid aereo Haitham Khuwajari, comandante del battaglione Shati di Hamas. Lo riferisce il portavoce dell’Idf Daniel Hagari. Khuwajari è stato ucciso in un attacco nelle vicinanze del campo profughi di Al-Shati, fuori Gaza City. Hagari ha dichiarato che Khuwajari era uno dei responsabili delle incursioni di Hamas durante l’attacco ad Israele del 7 ottobre. 

7:00 Idf, tre soldati morti in combattimenti a Gaza

L’esercito israeliano ha riferito che tre suoi soldati sono stati uccisi nei combattimenti di domenica nella Striscia di Gaza. Si tratta del sergente Maj Neriya Shaer, riservista di 36 anni di Yavne; del sergente di prima classe Ben Zussman, riservista di 22 anni di Gerusalemme e del sergente Binyamin Yehoshua Needham, 19 anni, di Zichron Ya’akov. 

6:45 Attacco israeliano vicino a Rafah, nove morti

Almeno nove persone sono morte e diverse sono state ferite in un attacco israeliano a un edificio residenziale nel quartiere di al-Tanour, a est di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta Al Jazeera, citando fonti dell’agenzia di stampa Sanad. Il raid ha colpito un edificio appartenente alla famiglia al-Jazzar. 

6:30 Media, 60 palestinesi arrestati in Cisgiordania nella notte

Almeno 60 palestinesi sono stati arrestati durante la notte nel corso di un raid dell’esercito israeliano a Qalqilya, in Cisgiordania. Lo riferisce Al Jazeera. Le forze israeliane hanno effettuato raid anche a Gerico, Jenin e Tulkarem. 

6:15 Media, raid israeliano vicino a ospedale Jabalia, 4 vittime

Almeno quattro persone sono state uccise e altre nove ferite in un attacco israeliano nelle vicinanze dell’ospedale Kamal Adwan a Jabalia. Fonti dell’ospedale hanno riferito all’agenzia di stampa palestinese Wafa, citata da Al Jazeera, che tra le vittime figurano bambini e donne. Più di 10.000 palestinesi sfollati stanno cercando rifugio nel complesso ospedaliero dopo essere fuggiti dalle loro case nel nord di Gaza. 

 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata