Per la Nato non si tratterebbe di un attacco intenzionale
“Un altro drone russo è precipitato sul territorio della Romania, in un’area disabitata, dopo gli attacchi di ieri sera alle infrastrutture portuali dell’Ucraina sul Danubio”. Lo riferisce l’ambasciatore della Romania presso la Nato, Dan Neculaescu. “L’aeronautica rumena e i jet da combattimento alleati sono stati inviati per condurre missioni di monitoraggio. Abbiamo informato tutti gli alleati e il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg e rimaniamo in stretto coordinamento”, ha riferito ancora l’ambasciatore romeno, aggiungendo che il ministero degli Esteri della Romania “ha convocato l’ambasciatore russo per protestare contro queste azioni continue, che sono in flagrante contraddizione con il diritto internazionale e rappresentano un’escalation irresponsabile”.
Per Nato ‘no attacco intenzionale’
La Nato ha fatto sapere di non avere informazioni che indichino un attacco intenzionale da parte della Russia contro gli alleati. Il portavoce della Nato, Dylan White, rilanciando il post di Neculaescu su X ha scritto: “Condanniamo fermamente gli attacchi russi contro le infrastrutture civili in Ucraina e lungo il Danubio. La Nato non ha informazioni che indichino un attacco intenzionale della Russia contro gli alleati. Continuiamo a monitorare la situazione e rimaniamo in stretto contatto con le autorità romene”.
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