Il primo ministro ungherese alla tv di Stato: "Ne riparleremo, probabilmente in occasione di un vertice straordinario a febbraio"

L’Unione Europea non è riuscita a trovare un accordo su un pacchetto di aiuti da 50 miliardi di euro per l’Ucraina. Sugli aiuti ha posto il veto il primo ministro ungherese Viktor Orban, dopo la decisione di aprire i negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Ue. “Sia chiaro, l’Ucraina non è pronta a far parte dell’Ue. Questa decisione è prematura, la situazione non è matura per farlo. Ho detto: torniamo sulla questione quando l’Ucraina sarà pronta. Ma non si sono lasciati convincere” ha detto Orban in un’intervista alla Tv di Stato ungherese.

“Non volevo prendere una decisione così negativa sulla coscienza dell’Ungheria. Per questo ho detto loro che non volevo partecipare, che l’Ungheria non voleva partecipare a questa cattiva decisione. Beh, allora fatelo da soli. E così ho lasciato la stanza” ha aggiunto. “Quindi, ho dovuto porre il veto sui 50 miliardi e sull’emendamento al bilancio. Si è andati avanti fino a notte fonda, ma non hanno avuto altra scelta che accettare il veto dell’Ungheria. Ne riparleremo, probabilmente in occasione di un vertice straordinario a febbraio”.

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