Il leader di Budapest ha parlato di decisione sbagliata presa da Bruxelles che potrebbe avere effetti negativi

L’apertura dei negoziati per l’adesione dell’Ucraina all’Unione europea è una decisione sbagliata, che potrebbe avere effetti negativi, ma “le conseguenze finanziarie ed economiche di questo non saranno pagate dagli ungheresi“. È quanto ha detto il premier dell’Ungheria, Viktor Orban, in un’intervista di cui riferisce su X il suo portavoce, Zoltan Kovacs.

Il portavoce riferisce che il premier ha sottolineato che questi costi devono essere sostenuti da coloro che hanno preso questa decisione e che gli Stati membri dell’Ue “stanno freneticamente cercando di muoversi in questa direzione”, quindi l’Ungheria ha l’opportunità di avvertire che “questa è una decisione sbagliata”. Orban ha detto che questa decisione sbagliata non è sulla coscienza dell’Ungheria e si può fermare questo processo in seguito, sottolineando che la decisione finale sull’adesione dell’Ucraina sarà presa dal Parlamento ungherese. “L’Ue ha preso decisioni sbagliate”, ad esempio nella crisi finanziaria del 2008, sulla migrazione o nel conflitto Russia-Ucraina, quando “non è andata verso la pace ma verso la guerra e ha introdotto sanzioni“, ha detto ancora Orban secondo quanto fa sapere il portavoce, aggiungendo che se gli interessi degli agricoltori ungheresi devono essere protetti, l’Ungheria tirerà il freno a mano.

Orban: “Adesione Kiev? Se necessario schiacceremo il freno” 

L’Ungheria avrà molte opportunità in futuro per interrompere il processo di adesione dell’Ucraina all’Unione europea“. È quanto ha detto il premier ungherese, Viktor Orban, in un’intervista alla radio di Stato ungherese, dicendo che “se necessario schiacceremo il freno”. Orban ha dichiarato che i leader dell’Ue gli hanno detto che non avrebbe “perso nulla” lasciando cadere il suo veto, poiché avrebbe avuto la possibilità di bloccare l’adesione dell’Ucraina in futuro, se avesse deciso di farlo – cosa che ha promesso di fare se gli interessi dell’Ungheria fossero stati a rischio. “La loro argomentazione decisiva è stata che l’Ungheria non perde nulla, dato che l’ultima parola sull’adesione dell’Ucraina deve essere data dai Parlamenti nazionali, 27 Parlamenti, compreso quello ungherese”, ha dichiarato Orban alla radio. “Ho detto chiaramente” che “se necessario, schiacceremo il freno”, ha dichiarato Orban.

Cremlino: “Bene Orban, Ungheria Paese indipendente”

“L’Ungheria è un Paese sufficientemente indipendente per difendere i propri interessi”. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che gli chiedeva di commentare la posizione espressa dal premier ungherese Viktor Orban a proposito del via libera del Consiglio europeo ai negoziati di adesione dell’Ucraina all’Ue, via libera giunto senza il voto dello stesso Orban, il quale in un’intervista alla radio di Stato ungherese ha dichiarato che se la decisione Ue dovesse avere conseguenze economiche negative per gli ungheresi Budapest “schiaccerà il freno”. Lo riporta Ria Novosti. “Non spetta a noi commentare. L’Ungheria è un Paese sovrano, l’Ungheria ha i suoi interessi. L’Ungheria, tra l’altro, a differenza di molti altri Paesi europei, difende molto fermamente i propri interessi, cosa che, tra l’altro, ci piace“, ha detto Peskov commentando le dichiarazioni di Orban.

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