Si tratta del quarto evento di questo tipo in 3 anni nella penisola di Reykjanes

Dopo settimane di intensa attività sismica è iniziata l’eruzione vulcanica che era attesa nella penisola di Reykjanes in Islanda. Lo rendono noto i media locali, che pubblicano anche alcune foto dell’eruzione avvenuta a nord di Grindavik. La zona nei pressi del villaggio era considerata la fra le più probabili per l’eruzione e nei giorni scorsi 4mila persone erano state evacuate dal villaggio di pescatori. Si tratta della quarta eruzione vulcanica in tre anni nella penisola di Reykjanes.

L’Istituto metereologico islandese (IMO) ha spiegato in una nota che il cratere dell’eruzione sembra essere situato vicino a Hagafell, a circa 3 km a nord di Grindavík. L’eruzione è iniziata alle 22.17 ora locale (le 23.17 in Italia) in seguito uno sciame sismico verificatosi intorno alle 21. 

L’eruzione più dirompente in Islanda negli ultimi tempi è stata quella del vulcano Eyjafjallajokull del 2010, che ha emesso enormi nubi di cenere nell’atmosfera bloccando i voli in tutta Europa per giorni a causa del timore che la cenere potesse danneggiare i motori degli aerei. Un elicottero della della guardia costiera tenterà di confermare l’esatta posizione – e la dimensione – dell’eruzione, e misurerà anche le emissioni di gas.

Grindavik, una cittadina di pescatori di 3.400 abitanti, si trova sulla penisola di Reykjanes, a circa 50 chilometri a sud-ovest della capitale, Reykjavik e non lontano dall‘aeroporto di Keflavik, il principale scalo islandese per i voli internazionali. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata