Piantedosi: "Grande successo per Italia". Per von der Leyen "ora saranno Stati a decidere chi entra". Metsola: "Giorno storico"

“Tutti i pezzi stanno andando a posto. Abbiamo raggiunto una svolta sui cinque pilastri fondamentali del Patto su migrazione e asilo“. Lo annuncia su X il vicepresidente della Commissione europea Margaritis Schinas. “È stata una lunga strada per arrivare qui. Ma ce l’abbiamo fatta – aggiunge – L’Europa sta finalmente raggiungendo risultati in materia di migrazione“. Le cinque leggi dell’Ue su cui la Presidenza spagnola e il Parlamento si sono accordati – scrive il Consiglio Europeo in una nota – toccano tutte le fasi della gestione dell’asilo e della migrazione, dallo screening dei migranti irregolari al loro arrivo nell’Ue, al rilevamento dei dati biometrici, alle procedure per presentare e gestire le domande di asilo, alle norme su cui determinare quale Stato membro è responsabile della gestione di una domanda di asilo, sulla cooperazione e solidarietà tra Stati membri e come gestire le situazioni di crisi, compresi i casi di strumentalizzazione dei migranti. 

Piantedosi: “Patto Ue grande successo Italia”

“Abbiamo riportato al centro dell’agenda europea il tema migratorio e grazie alla capacità di trovare il giusto equilibrio tra responsabilità e solidarietà siamo riusciti a portare avanti e concludere un negoziato che era fermo da anni. L’approvazione del Patto è un grande successo per l’Europa e per l’Italia che ora potrà contare su nuove regole per gestire i flussi migratori e contrastare i trafficanti di esseri umani“. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi. “Il Patto è il frutto di lunghe trattative in cui l’Italia ha sempre svolto un ruolo da protagonista per affermare una soluzione di equilibrio che non facesse più sentire soli i Paesi di frontiera dell’UE, particolarmente esposti alla pressione migratoria”, ha proseguito il titolare del Viminale. “Ringrazio i miei colleghi che durante gli incontri formali e informali, da ultimo a Bruxelles lo scorso 4 dicembre, hanno sempre apprezzato la posizione del nostro Paese che ha agito con l’obiettivo di dotare l’Europa di strumenti più efficaci, per superare il regolamento di Dublino e per gestire in una forma veramente solidale la sfida delle migrazioni”.

von der Leyen: “Ora saranno Stati Ue a decidere chi entra”

“Questo patto sulla migrazione e l’asilo garantirà una risposta europea efficace a questa sfida europea. Ciò significa che saranno gli europei a decidere chi verrà nell’UE e chi potrà restarvi, non i trafficanti. Significa proteggere chi ha bisogno. Questo patto garantirà inoltre che gli Stati membri condividano gli sforzi in modo responsabile, mostrando solidarietà a coloro che proteggono le nostre frontiere esterne e prevenendo al contempo la migrazione illegale verso l’Ue”. Lo dichiara in una nota la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, commentando l’accordo sul Patto Migrazione e asilo.

Il Patto “fornirà all’UE e ai suoi Stati membri gli strumenti per reagire rapidamente in situazioni di crisi, quando gli Stati membri si trovano ad affrontare un gran numero di arrivi illegali o di strumentalizzazione quando paesi ostili tentano deliberatamente di destabilizzare l’UE o i suoi Stati membri – aggiunge -. Oltre al patto, la Commissione sostiene gli Stati membri attraverso misure operative concrete per affrontare le sfide immediate. Stiamo attuando piani d’azione concreti per combattere l’immigrazione clandestina attraverso il Mediterraneo, i Balcani o l’Atlantico”.

Michel: “Accordo Patto pietra miliare per risposta europea”

“L’accordo raggiunto dal Consiglio e dal Parlamento europeo sul Patto su Asilo e Migrazione rappresenta una pietra miliare per affrontare la migrazione e costruire una risposta europea globale a questa migrazione. Grazie alla presidenza spagnola e alla commissaria Ylva Johansson per tutto il duro lavoro!”. Lo scrive il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, su X.

Metsola: “Accordo Ue su Patto, giorno storico”

“Il 20 dicembre 2023 passerà alla storia. Il giorno in cui l’Ue ha raggiunto un accordo storico su una nuova serie di regole per gestire la migrazione e l’asilo. L’Europa ha sfidato ancora una volta le probabilità. Sono molto orgogliosa del fatto che con il patto su migrazione e asilo abbiamo prodotto e fornito soluzioni”. Lo scrive su X la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. “Vengo da un’isola del Mediterraneo e so esattamente cosa significa quando affermiamo che abbiamo finalmente realizzato il patto su migrazione e asilo, probabilmente l’accordo legislativo più importante di questo mandato. È stata la preoccupazione numero uno dei nostri cittadini nel 2019. Rimane ancora la preoccupazione numero uno per molti. Quindi questo è un accordo che dura da più di 10 anni”, ha aggiunto.

Unhcr: “Patto è migliore opportunità per gestione sostenibile”

“L’Unhcr, l’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, accoglie con favore i progressi compiuti dai colegislatori verso il raggiungimento di un accordo politico sul patto Ue su migrazione e asilo. L’Unhcr ribadisce che il Patto rappresenta la migliore opportunità per riforme sostenibili e sensibili alla protezione in tutta l’Ue. Riteniamo che il Patto, se attuato con sufficienti garanzie, rappresenti un’opportunità per garantire un approccio globale, ben gestito e prevedibile all’asilo e alla migrazione”. Lo afferma a LaPresse un portavoce dell’Unhcr.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata