La tensione è ancora alta dopo i fatti del 24 settembre, che hanno portato alla morte di 4 persone
I soldati in missione in Kosovo sotto l’egida della Nato, sono al lavoro anche durante le feste natalizie. Alcuni soldati della Compagnia Charlie 1-143d Fanteria Aviotrasportata della Guardia Nazionale del Rhode Island e del Texas hanno parlato con l’Associated Press delle sfide personali che hanno affrontato mentre i loro cari si preparavano a festeggiare il Natale. A Camp Bondsteel, un soldato americano ha raccontato che “se dovessi dirvi quanto è stato difficile per me, inizierei a piangere”.
La tensione nel nord del Kosovo è molto alta, soprattutto dopo lo scontro a fuoco del 24 settembre nel villaggio di Banjska. Una trentina di uomini armati serbi ha sferratto un violento attacco causando la morte di un agente e di tre uomini armati. Dopo l’episodio, la Nato ha aumentato la sua presenza nella missione KFOR, che conta circa 4.800 soldati di 27 Paesi. Di questi, 593 sono soldati statunitensi.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata