Pubblicate dal ministero dei Trasporti giapponese le comunicazioni di controllo di volo

L’aereo della guardia costiera giapponese che si è scontrato con il volo di linea della Japan Airline all’aeroporto Haneda di Tokyo non aveva il permesso di entrare sulla pista. È quanto emerge dalle comunicazioni di controllo di volo pubblicate dal ministero dei Trasporti giapponese e riportate dall’agenzia Kyodo. “Nella trascrizione delle comunicazioni non c’era nulla che potesse essere considerato un permesso di entrare sulla pista (per l’aereo della guardia costiera),” ha detto in una conferenza stampa Toshiyuki Onuma, vicedirettore generale dell’Ufficio dell’aviazione civile al ministero dei trasporti. Tuttavia, la guardia costiera riferisce che il capitano dell’aereo, sopravvissuto all’episodio nel quale invece sono morti gli altri suoi cinque colleghi, ha fornito un resoconto contrastante, dicendo agli investigatori che era stato autorizzato a entrare nella pista dove è avvenuta la collisione.

Il ministero dei Trasporti giapponese ha pubblicato una trascrizione delle comunicazioni del controllo del traffico aereo di circa 4 minuti e 25 secondi prima dell’incidente. Il testo mostra che non è stata data alcuna autorizzazione al decollo all’aereo della guardia costiera. Secondo il testo, la torre di controllo ha dato all’Airbus A350 della JAL il permesso di atterrare sulla pista C, notando che c’era un aereo in partenza, e il pilota della JAL ha ripetuto l’istruzione. L’aereo della guardia costiera ha comunicato che stava rullando verso la stessa pista e la torre di controllo gli ha ordinato di procedere fino alla linea di arresto davanti alla pista. Il pilota ha fatto sapere che si stava spostando verso la linea di arresto. La comunicazione termina qui.

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