Un 'documento segreto' del ministero della Difesa di Berlino delinea il percorso nei dettagli. Il Cremlino: "Solo fandonie"
La Bundeswehr, le Forze armate tedesche, si stanno preparando per un possibile attacco ibrido sul fianco orientale della Nato. Lo riporta Bild citando un ‘documento classificato’ del ministero della Difesa tedesco che delinea nel dettaglio un “possibile percorso verso il conflitto” tra la Russia e l’Alleanza. Secondo Bild, la Bundeswehr si aspetta tra l’altro la mobilitazione di centinaia di migliaia di soldati della Nato e la possibilità che la guerra possa scoppiare nell’estate del 2025. Si tratta di uno scenario addestrativo che delinea, passo dopo passo, mese dopo mese, come procederebbe il presidente russo Vladimir Putin e come la Nato dovrebbe difendersi. Secondo lo scenario delineato dal documento, riporta ancora Bild, la Russia vuole arruolare presto altri 200.000 uomini nell’esercito per lanciare una nuova offensiva contro l’Ucraina in primavera. Nei mesi estivi la Russia avvierebbe azioni contro l’Occidente, anche attraverso gravi attacchi informatici in Estonia, Lettonia e Lituania. La crisi dovrebbe intensificarsi in concomitanza con le esercitazioni su larga scala ‘Zapad 2024’ che dovrebbe iniziare a settembre con 50.000 soldati nella Russia occidentale e in Bielorussia.
Alla fine dell’anno ci dovrebbe essere un’invasione russa delle aree dell’Ucraina orientale. Di conseguenza, la Nato sposterebbe circa 300.000 soldati sul fianco orientale dell’Ucraina nel cosiddetto ‘Giorno X’ nell’estate del 2025. Il ministero della Difesa tedesco non ha voluto commentare l’informazione. “Posso solo dire che considerare diversi scenari, anche se estremamente improbabili, fa parte della quotidianità militare, soprattutto nell’addestramento”, ha detto a Bild un portavoce del ministero.
Cremlino: “Conflitto Russia-Alleanza? Bild scrive fandonie”
Il Cremlino non ha commentato l’indiscrezione pubblicata dalla Bild secondo cui la Germania si starebbe preparando a una possibile guerra tra Russia e Nato entro l’estate del 2025. “Non vorrei commentare questo articolo della Bild”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dimtry Peskov, citato dalla Tass. “Ultimamente questo giornale non ha mancato di pubblicare varie fandonie“, ha aggiunto Peskov.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata