Giorno n°103 del conflitto, la previsione di Netanyahu: "Andrà avanti fino al 2025"
Giorno 103 della guerra tra Israele e Hamas. Benjamin Netanyahu prevede che il conflitto andrà avanti fino al 2025: il premier israeliano avrebbe comunicato la notizia ai capi dei consigli locali delle comunità vicino a Gaza. Nel frattempo non si placa il botta e risposta tra Stati Uniti, Regno Unito e i ribelli Houti in Yemen. Il gruppo armato continua ad attaccare le navi mercantili che attraversano il Mar Rosso per dirigersi verso lo Stato ebraico. Proprio ieri avevano rivendicato l’offensiva al cargo ‘Zografia’, di bandiera greca.
20:34 Regno Unito: drone ha colpito nave a sudest di Aden
L’organizzazione United Kingdom Maritime Trade Operations (UKMTO) riferisce di aver ricevuto una segnalazione secondo cui una nave è stata colpita sul lato sinistro da un drone 60 miglia nautiche a sudest di Aden, in Yemen. Secondo quanto riferito, a bordo si è sviluppato un incendio che è poi stato spento.
20:17 Israele: probabilità guerra in Libano più alta di prima
“La probabilità che” una guerra in Libano “accada nei prossimi mesi è molto più alta che in passato“. È quanto ha detto il capo di Stato Maggiore dell’esercito israeliano (Idf), il tenente generale Herzi Halevi, parlando alle truppe nel nord di Israele durante un’esercitazione che simulava un’offensiva in Libano. Lo riporta il Times of Israel. Halevi ha detto che l’Idf sta “aumentando la preparazione per i combattimenti in Libano”. Ha aggiunto: “Abbiamo molte lezioni dai combattimenti a Gaza, molte delle quali sono molto rilevanti per i combattimenti in Libano, e ce ne sono alcune che devono essere adattate”. Infine ha precisato, riferendosi ai circa 80mila israeliani sfollati a causa degli attacchi quotidiani di Hezbollah: “Vogliamo raggiungere un obiettivo molto chiaro in Libano, far tornare i residenti nel nord, tutte le comunità del nord“.
17:53 Houthi dopo designazione Usa: “Continueremo attacchi”
Gli houthi continueranno gli attacchi contro le navi che passano per il Mar Rosso e il Mar Arabico. È quanto ha dichiarato il portavoce dei ribelli yemeniti, Mohammed Abdulsalam, in dichiarazioni ad Al-Jazeera, dopo che gli Usa li hanno designati come gruppo terroristico. Gli houthi “non indietreggeranno nella loro posizione a sostegno del popolo palestinese”, ha riferito Abdulsalam, aggiungendo che gli Stati Uniti non hanno il potere di attuare la loro decisione contro gli houthi e negando che l’Iran abbia fornito armi al gruppo.
17:02 Camion medicinali arrivati a confine Striscia di Gaza
I camion che trasportano medicinali si trovano al valico di frontiera di Rafah, al confine tra Egitto e la Striscia di Gaza. Lo hanno fatto sapere funzionari della sicurezza egiziana e della Mezzaluna Rossa. Lo riporta Al Jazeera. I farmaci, destinati agli ostaggi israeliani e ai civili palestinesi, sono arrivati a bordo di due aerei del Qatar, atterrati questa mattina a al-Arish, nella penisola egiziana del Sinai.
16:43 Usa designano Houthi ‘gruppo terrorista globale’
In risposta ai “continui attacchi e minacce” nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden, gli Stati Uniti, con un comunicato del consigliere per la Sicurezza Jack Sullivan, annunciano la designazione del gruppo Ansar Allah, noto anche come Houthi, come gruppo “terrorista globale appositamente designato”. Questa designazione è “uno strumento importante per impedire il finanziamento del terrorismo agli Houthi, limitare ulteriormente il loro accesso ai mercati finanziari e ritenerli responsabili delle loro azioni”, afferma Sullivan, aggiungendo che “se gli Houthi cessassero i loro attacchi nel Mar Rosso e nel Golfo di Aden gli Stati Uniti rivaluterebbero immediatamente questa designazione”, che “entrerà in vigore tra 30 giorni, per permetterci di garantire che siano attuate solide misure umanitarie in modo che la nostra azione abbia come obiettivo gli Houthi e non il popolo dello Yemen“. Sullivan ha concluso: “Come ha affermato il presidente Biden, gli Stati Uniti non esiteranno a intraprendere ulteriori azioni per proteggere il nostro popolo e il libero flusso del commercio internazionale”.
15:56 Netanyahu ordina ispezione camion medicinali per Gaza
Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha ordinato alle Forze di difesa israeliane (Idf) di ispezionare i camion dei medicinali che entreranno nella Striscia di Gaza per essere distribuiti agli ostaggi e ai civili palestinesi. Lo riporta Ynet. In precedenza era stato riferito che Netanyahu aveva affermato che la decisione se ispezionare o meno i camion avrebbe dovuto essere presa dall’esercito.
15:50 Autorità Gaza: Epatite A diffusa in campi profughi
Il ministero della Sanità di Gaza, controllato da Hamas, ha riferito che il virus dell’epatite A si è diffuso nei campi profughi palestinesi nella Striscia a causa del “sovraffollamento e della scarsa igiene nei campi”. Lo riporta Haaretz.
15:17 Guterres: “Da tre mesi cerco di contattare Netanyahu”
Dal 7 ottobre “ho chiesto più volte di parlare con il primo ministro (israeliano, ndr) Netanyahu ma a oggi non ho avuto risposta“. Lo ha detto il Segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, nel corso di un’intervista ad Al Jazeera in occasione del World Economic Forum di Davos.
13:52 Hamas: “Rifiutiamo soluzione a due Stati”
Hamas rifiuta la “soluzione a due Stati” in Medioriente perché “il nostro popolo palestinese chiede la liberazione, l’eliminazione dell’occupazione, l’indipendenza e la nascita di uno Stato palestinese”. Lo ha detto il leader di Hamas all’estero Khaled Meshaal in un podcast citato da Al-Quds. Secondo Meshaal la soluzione a due Stati “va respinta”, perché significa “che avremo lo Stato promesso al momento opportuno in cambio del riconoscimento di un altro Stato, che è l’occupazione isrealiana, e questo va respinto in modo categorico”.
12:46 Pakistan richiama ambasciatore in Iran dopo attacchi
Il Pakistan ha richiamato il suo ambasciatore in Iran, in risposta agli attacchi aerei lanciati da Teheran contro il Paese. Lo ha annunciato Mumtaz Zahra Baloch, portavoce del ministero degli Esteri. Islamabad, inoltre, ha chiesto all’ambasciatore iraniano, che era in visita a Teheran al momento dell’attacco, di non fare ritorno. Il Paese dell’Asia meridionale ha denunciato con rabbia l’offensiva, intesa come una “palese violazione” del suo spazio aereo e ha aggiunto che nei raid sono morti due bambini, una di sei anni e uno di 11 mesi. Tre donne, di età compresa tra i 28 e i 35 anni sono invece rimaste ferite.
11:56 Tajani: “Nei prossimi giorni sarò in Libano, Israele e Palestina”
“Nei prossimi giorni sarò in Libano, Israele e Palestina per portare un messaggio di dialogo”. Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso di una conferenza stampa per presentare le priorità relative ai filoni di attività del G7 di competenza della Farnesina.
11:08 Hamas: 1 farmaco a ostaggi ogni 1000 a civili palestinesi
L’alto funzionario di Hamas Moussa Abu Marzouk ha dichiarato che per ogni scatola di medicinali fornita agli ostaggi, mille scatole saranno date ai civili palestinesi. In un post su X, ha affermato che il Comitato internazionale della Croce rossa consegnerà tutti i medicinali, compresi quelli destinati agli ostaggi, agli ospedali nella Striscia. L’accordo, mediato da Qatar e Francia, prevede anche la consegna di ulteriori alimenti e aiuti umanitari a Gaza.
10:47 Arrivati in Egitto aerei Qatar con medicine per ostaggi
Due aerei militari del Qatar con medicinali per gli ostaggi detenuti a Gaza sono arrivati ad al-Arish, nella penisola egiziana del Sinai. Lo riportano i media arabi. I farmaci verranno poi consegnati al Comitato internazionale della Croce Rossa, che li trasferirà ad Hamas. Il Qatar ha annunciato ieri di aver mediato con successo, con la collaborazione della Francia, un accordo tra Israele e Hamas per la consegna di medicine ai prigionieri ancora nelle mani del gruppo palestinese. L’accordo prevede anche la fornitura di ulteriori medicinali e aiuti umanitari ai civili palestinesi nell’enclave.
10: 26 24.448 palestinesi uccisi da inizio guerra
Sono saliti a 24.448 i palestinesi uccisi nella Striscia di Gaza dall’inizio dell’offensiva militare israeliana nell’enclave, il 7 ottobre scorso. Lo riferisce il ministero della Sanità di Gaza, gestito da Hamas. I feriti sono 61.504. Nelle ultime 24 ore 163 persone sono state uccise e 350 ferite.
10:16 Idf: ucciso ‘cacciatore di spie’ di Hamas a Gaza
Sei miliziani di Hamas sono stati uccisi negli ultimi raid condotti dalle forze israeliane sulla Striscia di Gaza, compreso Bilal Nofal, considerato il ‘cacciatore di spie’ nel sud dell’enclave dell’organizzazione. Lo scrive The Times of Israel, citando le forze israeliane di difesa (Idf). Nofal era incaricato di interrogare le sospette spie. Il raid è stato eseguito sulla base delle informazioni fornite dallo Shin Bet. Nofal era “responsabile dell’interrogatorio dei sospettati di spionaggio contro Hamas nel sud di Gaza”, ha affermato l’Idf, “la sua uccisione ha un impatto significativo sulla capacità dell’organizzazione terroristica di sviluppare e migliorare le proprie capacità”.
09:38 Cina chiede moderazione a Iran e Pakistan dopo raid
“Riteniamo che l’Iran e il Pakistan siano entrambi importanti Paesi islamici. Chiediamo ad entrambe le parti di dare prova di moderazione, di evitare di intraprendere azioni che potrebbero aumentare le tensioni e di salvaguardare congiuntamente la pace e la stabilità regionale”. Lo ha detto la portavoce del ministero cinese degli Esteri Mao Ning dopo i raid condotti da Teheran in Pakistan, ufficialmente contro basi del gruppo militante sunnita Baluchi Jaish al Adl, che Islamabad ha condannato considerandoli una “violazione” del proprio spazio aereo. Lo riportano i media cinesi.
09:17 Idf: altri due soldati morti a Gaza, totale sale a 192
Continua a salire il bilancio dei soldati delle forze israeliane di difesa (Idf) morti nell’operazione di terra nella Striscia di Gaza, arrivando a 192. Lo scrive The Times of Israel, citando l’Idf. Le ultime due vittime, tra i militari, sono il sergente della riserva Zaccaria Pesach Haber, 32 anni, di Gerusalemme e il sergente maggiore della riserva Yair Katz, 34 anni, proveniente da Holon. Entrambi sono morti in combattimenti nel nord della Striscia.
08:05 Idf: “Uccciso ‘leader terrorismo’ in Cisgiordania”
Le forze di difesa israeliane (Idf) affermano di aver effettuato un attacco con droni vicino al campo profughi di Balata, in Cisgiordania, uccidendo Abdallah Abu Shalal, considerato uno dei massimi “leader” del terrorismo nell’area e che stava pianificando un attacco imminente. Lo riporta The Times of Israel. Secondo l’Idf Abu Shalal sarebbe responsabile di una serie di recenti attacchi, tra cui un attacco a fuoco nel quartiere Shimon Hatzadik di Gerusalemme in cui sono rimasti feriti due israeliani.
06:22 Guterres: “Più dura la guerra più si rischia escalation”
“Più a lungo continua il conflitto a Gaza, maggiore è il rischio di escalation ed di errori di calcolo”. Lo ha scritto sul suo account X il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres. “Non possiamo vedere in Libano quello che stiamo vedendo a Gaza – ha spiegato Guterres – E non possiamo permettere che ciò che sta accadendo a Gaza continui”.
01:15 Hezbollah, lanciati sei attacchi contro Israele
Hezbollah ha affermato di aver lanciato nella giornata di martedì sei attacchi contro Israele, tre nel settore orientale del confine libanese-israeliano e tre nel settore occidentale. Lo riporta Al Jazeera. Il gruppo sciita libanese ha affermato che gli attacchi includevano raduni di truppe e il lancio di razzi contro basi militari.
00:16 Usa accolgono con favore accordo per medicinali a ostaggi
L’amministrazione Biden ha accolto con favore l’annuncio del Qatar di aver raggiunto un accordo per la consegna di medicinali agli israeliani tenuti in ostaggio a Gaza da Hamas. Lo ha affermato la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale Adrienne Watson. Lo riporta il Times of Israel.
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