Nuove proteste dei familiari degli ostaggi rapiti da Hamas a seguito dell’attacco dello scorso 7 ottobre. Si sono radunati davanti alla residenza privata del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, a Gerusalemme, chiedendo un accordo immediato per la loro liberazione. “Non ci fermeremo fino a quando non li riporterete a casa”, recitavano alcuni striscioni con le foto dei prigionieri dei miliziani palestinesi a Gaza.