L'ultima mobilitazione dei macchinisti è iniziata mercoledì scorso e si è conclusa alle 2 di lunedì

In Germania gli scioperi del personale ferroviario hanno più volte paralizzato il traffico dei treni negli ultimi giorni. L’ultima mobilitazione indetta dal sindacato dei macchinisti tedeschi (Gdl) è iniziata mercoledì scorso e si è conclusa alle 2 di questo lunedì dopo l’accordo tra Gdl e Deutsche Bahn (la società delle ferrovie tedesche) per tornare alla contrattazione collettiva. Le due parti hanno concordato di negoziare a porte chiuse per le prossime cinque settimane e hanno stabilito una sorta di ‘tregua’ in base alla quale almeno fino al 3 marzo non ci saranno altri scioperi. “Lo sciopero costa alla sola Deutsche Bahn circa 25 milioni di euro al giorno. Naturalmente c’è anche un elevato danno economico per aziende e clienti”, ha spiegato a LaPresse un portavoce delle ferrovie tedesche. Tra le richieste principali del sindacato c’è la riduzione di tre ore dell’orario di lavoro settimanale dei dipendenti che lavorano su turni, mantenendo lo stesso stipendio.

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