Re Carlo III ha il cancro. Lo ha annunciato Buckingham Palace, spiegando che al sovrano è stata diagnosticata una forma tumorale per la quale ha già iniziato le relative terapie. Non viene specificato che tipo di cancro abbia Carlo ma la malattia non sarebbe, in ogni caso, collegata al recente intervento subito alla prostata. Carlo, fa sapere il Palazzo Reale, “rimane del tutto positivo riguardo al suo trattamento e non vede l’ora di tornare al pieno servizio pubblico il prima possibile”.
“Il Principe Harry, che vive negli Stati Uniti, ha parlato con il padre e si recherà nel Regno Unito per vederlo nei prossimi giorni”, scrive inoltre la Bbc. “Il Re rinvierà i suoi impegni pubblici e si prevede che altri reali di alto rango lo sostituiranno durante il trattamento – aggiunge ancora il quotidiano britannico-. Non sono stati diffusi ulteriori dettagli sullo stadio del cancro o sulla prognosi”.
Re Carlo III ha deciso di condividere la diagnosi di cancro “per evitare speculazioni e nella speranza che possa aiutare a comprendere” la condizione di “tutti coloro che nel mondo sono affetti da cancro”, si legge nella nota di Buckingham Palace.
“Auguro a Sua Maestà una pronta e completa guarigione”. Lo scrive sul suo profilo X il premier britannico, Rishi Sunak. “Non ho dubbi che tornerà al massimo delle sue forze in pochissimo tempo e so che tutto il Paese gli augurerà ogni bene”, aggiunge Sunak.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden si dice preoccupato per re Carlo. Ai giornalisti che a Las Vegas gli hanno chiesto quale fosse il suo messaggio per il sovrano, Biden ha detto di aver “appena sentito della sua diagnosi”. “Sono preoccupato per lui. Spero di potergli parlare presto”, ha spiegato il leader Usa.
“Tutto il Paese oggi farà il tifo per il Re. A Carlo III i migliori auguri per una completa e pronta guarigione”. Lo scrive su X l’ex premier britannico Boris Johnson.
“Auguro a Sua Maestà il Re Carlo III una pronta guarigione. I nostri pensieri sono con il popolo britannico”.Così su X il presidente francese Emmanuel Macron.
Re Carlo ha trascorso la notte a casa dopo aver iniziato il trattamento ambulatoriale contro il tumore. Lo riporta la Bbc. Ieri Buckingham Palace ha annunciato che al 75enne monarca britannico è stata diagnosticata la malattia identificata durante il suo recente trattamento ospedaliero per un ingrossamento benigno della prostata. Non è stato specificato il tipo di tumore diagnosticato al re, al quale è stato consigliato di rinviare gli impegni pubblici. Re Carlo continuerà comunque a svolgere i compiti di Stato e proseguiranno gli incontri settimanali con il primo ministro Rishi Sunak. Secondo la Bbc il principe William coprirà alcuni impegni per suo conto. Ieri il principe Harry ha parlato con il padre e dovrebbe rientrare a Londra dagli Stati Uniti nei prossimi giorni.
Il primo ministro britannico, Rishi Sunak, si è detto “scioccato e triste” dopo aver appreso del cancro che è stato diagnosticato a Re Carlo. “Per fortuna è stato preso in tempo“, ha dichiarato Sunak parlando alla Bbc a cui ha spiegato che, come primo ministro, continuerà “a comunicare con lui come al solito”. “Sarà nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere. Molte famiglie in tutto il Paese, che stanno ascoltando, saranno state toccate dalla stessa cosa e sanno cosa significa per tutti”, ha aggiunto Sunak che ha poi concluso: “Gli facciamo un grande in bocca al lupo e speriamo di superare questa situazione il più rapidamente possibile”. L’annuncio del tumore di Re Carlo è arrivato lunedì sera. A darne notizia Buckingham Palace che non ha specificato di che tipo di cancro si tratti ma ha spiegato che il Re ha iniziato una “regolare cura”. Nella nota della Corona è stato poi aggiunto che il monarca rimanderà tutti gli impegni istituzionali durante la terapia.
Il principe Harry sarà oggi a Londra per vedere il padre, Re Carlo, dopo la diagnosi del cancro che affligge il monarca comunicata ieri da Buckhingham Palace. Lo riporta il Sun. Harry, che vive negli Stati Uniti, è stato visto arrivare a bordo di una Range Rover nera a un terminal privato dell’aeroporto di Los Angeles da cui si è imbarcato per rientrare nel Regno Unito.