Si tratta di un voto importante che arriva dopo l'entrata del Paese, lo scorso anno, nella Nato
Domenica 11 febbraio, finlandesi chiamati alle urne per il ballottaggio che permetterà l’elezione del nuovo presidente, dopo che al primo turno, il 28 gennaio scorso, nessuno dei candidati ha ottenuto più del 50% dei voti. A sfidarsi l’ex primo ministro Alexander Stubb e l’ex ministro degli Esteri Pekka Haavisto. Si tratta di un voto importante che arriva dopo l’entrata del Paese, lo scorso anno, nella Nato. Recenti sondaggi indicano che Stubb è in vantaggio: si prevede che otterrà il 53-54% dei voti, mentre Haavisto il 46-47%.
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