“Alexei Navalny è stato ucciso” e il presidente russo, Vladimir Putin “dovrà rendere conto dei suoi crimini”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, durante la conferenza stampa congiunta con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, a Berlino, commentando la morte in prigione dell’oppositore del Cremlino, Alexei Navalny.
“Per me è ovvio: Navalny è stato ucciso, ed è deplorevole che sia morto in una prigione russa”, ha detto ancora Zelensky. “Altre migliaia di persone sono state portate a morire a causa di una singola persona”, ha proseguito il presidente ucraino, riferendosi a Putin. In merito al presidente russo, Zelensky ha sottolineato che “Putin uccide sempre. E’ la personificazione di questa guerra e non si fermerà. Solo insieme possiamo fermarlo”.