Lo hanno detto diversi comandanti dell'esercito all'Associated Press. Zelensky visita i soldati sul fronte orientale
Le ultime notizie sul conflitto tra Russia e Ucraina. L’Associated Press riporta che, secondo diversi comandanti dell’esercito di Kiev, la caduta in mano alla Russia della città di Avdiivka è derivata anche dalla carenza di munizioni per le truppe ucraine. Intanto il presidente russo Vladimir Putin ieri ha affermato: “Noi siamo pronti al dialogo“. ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO
18:47 Borrell: “Spero ok a nuovo pacchetto sanzioni entro il 24/02”
“Abbiamo anche discusso del 13° pacchetto di sanzioni. Spero che venga approvato entro il 24 febbraio“. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Ue Esteri.”Continuiamo a discutere sull’utilizzo dei ricavi straordinari generati dagli asset russi che sono immobilizzati nell’Unione europea. Lo scopo è utilizzarli per contribuire alla ricostruzione dell’Ucraina, ma l’accordo non è ancora completo. Sappiamo già dove sono, sono stati identificati e li abbiamo bloccati. Ma un conto è identificare e bloccare, un conto sono le procedure e il trasferimento al bilancio dell’Unione Europea”, ha aggiunto.
13:49 Zelensky visita i soldati sul fronte orientale
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, si è recato a Kupyansk nella regione di Kharkiv per fare visita ai soldati che combattono sul fronte orientale. “Ringrazio tutti coloro che lottano – ha scritto su Telegram – dobbiamo continuare ad essere resilienti e determinati. Dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi in questa guerra”.
09:37 Ad Avdiivka Kiev ha pagato carenza munizioni
La grave carenza di munizioni per l’artiglieria mette a rischio le capacità ucraine di far fronte all’offensiva russa e ha pesato nella conquista di Avdiivka da parte delle truppe di Mosca. Lo scrive l’Associated Press che ha intervistato decine di comandanti ucraini impegnanti in feroci combattimenti sui fronti più caldi della guerra nelle settimane precedenti la caduta di Avdiivka. Questi hanno spiegato che la carenza di munizioni è una condizione con cui le truppe ucraine convivono dall’inizio della guerra anche se, a partire dallo scorso autunno, il problema si è aggravato.
La mancanza di scorte per l’artiglieria a lungo raggio fornita dall’Occidente impedisce agli ucraini di colpire obiettivi rilevanti dietro le linee russe, dove vengono ammassati personale e mezzi pesanti. Per settimane, le forze ucraine in prima linea si sono lamentate della grave carenza di munizioni, che costringono alcune batterie dell’artiglieria a utilizzare appena il 10% delle scorte di cui hanno bisogno. Per questo i leader militari hanno ordinato alle truppe di colpire solo determinati obiettivi. Ma tutto ciò, secondo gli ufficiali, limita l’effettiva capacità di respingere un nemico meglio equipaggiato. Crescono, quindi, le preoccupazioni legate al rischio che scenari come quello di Avdiivka possano ripetersi in altre parti della linea del fronte.
Il ritiro dei soldati ucraini da Avdiivka ha regalato alla Russia la più grande vittoria dalla battaglia di Bakhmut dello scorso anno. Ciò consentirà alle truppe del Cremlino di spingere la loro offensiva più a ovest, più in profondità nel territorio controllato dall’Ucraina, su aree meno fortificate. Pokrovsk, un nodo ferroviario più a est, potrebbe essere il prossimo obiettivo russo, hanno detto i blogger militari. Funzionari militari russi e blogger di guerra sostengono, tra l’altro, che la cattura di Avdiivka abbia ridotto le minacce per la città di Donetsk, controllata dai russi.
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