Lo dice sui social la portavoce Kira Yarmish
“Il corpo di Alexei è stato consegnato alla madre. Grazie di cuore a tutti coloro che hanno chiesto questo insieme a noi”. È quanto fa sapere sui social la portavoce di Navalny, Kira Yarmish. “Lyudmila Ivanovna (la madre di Navalny, ndr) si trova a Salekhard. Il funerale deve ancora svolgersi”, ha aggiunto Yarmish, “non sappiamo se le autorità impediranno che si svolga come la famiglia vuole e come Alexei merita. Riporteremo le informazioni non appena saranno disponibili”.
La vedova del dissidente russo Alexei Navalny torna a parlare. “Oggi sono 9 giorni che è mio marito è morto. Nove giorni da quando Putin ha ucciso Alexei Navalny. Ma l’omicidio per Putin non era sufficiente. Ora il corpo di mio marito è tenuto in ostaggio”. È quanto afferma la moglie del dissidente, Yulia Navalnaya in un video. Putin “umilia la madre di Alexei per costringerla ad accettare un funerale segreto”, aggiunge Navalnaya, “altrimenti minacciano di fare qualcosa al corpo di Alexei”.
Cremlino: “Assurde accuse di pressioni su madre”
Le accuse al governo di aver fatto pressioni sulla madre di Alexei Navalny, Lyudmila Navalnaya, prima di consegnarle il corpo del figlio “sono dichiarazioni assolutamente assurde“. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ai giornalisti, come riporta l’agenzia Tass. “Il Cremlino non ha nulla a che fare” con la questione del rilascio della salma e del funerale di Navalny, ha aggiunto Peskov, “di conseguenza, il Cremlino non può esercitare pressioni”. Il portavoce del Cremlino ha osservato che “nemmeno il Capo dello Stato regolamenta in alcun modo queste questioni”.Peskov ha infine voluto sottolineare che praticamente tutti i sostenitori di Navalny che hanno formulato le accuse “sono ricercati in un modo o nell’altro e praticamente tutti sono all’estero. Pertanto, è necessario trattare le loro dichiarazioni di conseguenza”.
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