Nel rogo di venerdì scorso sono morte 10 persone

Si fa strada l’ipotesi che sia stato un guasto elettrico a innescare l’incendio che ha bruciato due edifici contigui a Valencia, causando 10 morti. A suffragare questa ipotesi, riportata da diversi media spagnoli, tra cui La Vanguardia e Abc, ci sarebbe il fatto che, come hanno riferito fonti investigative, l’inquilino dell’appartamento 86, dove si è originato l’incendio, non sarebbe stato presente al momento della tragedia.

Dunque non ci sarebbe stato alcun intervento umano, ipotizza La Vanguardia, sottolineando che l’incendio potrebbe essere stato causato da qualche elemento elettrico presente sul balcone dell’appartamento, dove ha avuto origine il rogo. Potrebbe trattarsi di una presa di corrente vicino alla tenda da sole del terrazzo, che, secondo quanto si vede nelle immagini, è stato il primo oggetto a prendere fuoco.

Fonti dell’amministrazione della proprietà hanno riferito che che molti residenti del palazzo avevano installato tende da sole elettriche, con un motore esterno, da cui potrebbe essersi originato il guasto elettrico. La polizia scientifica è entrata oggi nell’appartamento per cercare di determinare le cause del maxi incendio che in poco tempo ha divorato un palazzo di 14 piani e un edificio contiguo. 

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