Nella regione vivono oltre 220mila cittadini russi
Le autorità della Transnistria chiederanno aiuto alla Russia a causa delle “crescenti pressioni della Moldavia“. Lo riporta la Tass spiegando che la decisione è stata presa dai partecipanti al Congresso dei deputati che si è tenuto a Tiraspol su iniziativa del presidente Vadim Krasnoselsky.
“Facciamo appello al Consiglio della Federazione e alla Duma di Stato della Federazione Russa con la richiesta di attuare misure per proteggere la Trasnistria nel contesto della crescente pressione da parte della Moldavia – si legge nella risoluzione approvata – tenendo conto del fatto che oltre 220mila cittadini russi risiedono in maniera permanente sul territorio della Repubblica Moldava e l’esperienza positiva unica del mantenimento della pace russa sul Dnestr, nonché lo status di garante e mediatore nel processo negoziale”.
Chisinau: “Da Trasnistria propaganda, nessun rischio escalation”
“Nella fase attuale, vogliamo dire con chiarezza e fermezza che non c’è alcun pericolo di escalation e destabilizzazione della situazione nella regione transnistriana della Repubblica di Moldova. È un’altra campagna per creare isteria”. Lo ha dichiarato il portavoce del governo della Moldavia, Daniel Voda, a seguito di una riunione dell’esecutivo, secondo quanto riportato dall’agenzia moldava Moldpres.
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