Il ministro degli Esteri russo dopo le parole del presidente francese che ipotizzava l'invio di contingenti militari

Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha risposto a Emmanuel Macron dopo che il presidente francese aveva ipotizzato la possibilità di inviare truppe occidentali in Ucraina.

“La volontà di inviare truppe” in Ucraina “è stata registrata ufficialmente” ma “ufficiosamente sono già lì”, ha detto Lavrov secondo quanto riporta l’agenzia di stampa russa Tass. “Senza questi istruttori, le cosiddette armi a lungo raggio dell’Ucraina non potrebbero essere utilizzate contro le città russe, lo capiamo tutti molto bene. Ci sono molte prove di questo e ne stanno emergendo di nuove”, ha aggiunto il politico moscovita. 

Il capo del Pentagono degli Stati Uniti Lloyd Austin, intanto, davanti alla Commissione Difesa della Camera dei rappresentanti Usa ha fatto sapere che se l’Ucraina cade, credo davvero che la Nato sarà in lotta con la Russia”. “Sappiamo che se Putin avrà successo non si fermerà. Continuerà a intraprendere azioni più aggressive nella regione. E altri leader in tutto il mondo, altri autocrati in tutto il mondo guarderanno a questo e saranno incoraggiati dal fatto che ciò è accaduto e che non siamo riusciti a sostenere una democrazia”, ha aggiunto Austin. “Se sei uno Stato baltico, sei davvero preoccupato se sarai il prossimo. Conoscono Putin. Sanno di cosa è capace”. 

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