Nell’ambito dei controlli di polizia durante la presenza dei tifosi della Lazio a Monaco di Baviera per la partita di Champions League contro il Bayern Monaco in programma questa sera, ieri un giovane “turista italiano” è stato “temporaneamente arrestato” per aver “mostrato il cosiddetto ‘saluto hitleriano'” mentre si trovava in un ristorante. Lo ha detto a LaPresse un portavoce della polizia di Monaco di Baviera.
“Lunedì 4 marzo, intorno alle 23.30, c’è stata un’operazione di polizia in un ristorante. L’antefatto era che un ospite aveva mostrato il cosiddetto ‘saluto hitleriano’. Il sospettato, un turista italiano di 18 anni, è stato trovato sul posto e temporaneamente arrestato”, ha affermato il portavoce, aggiungendo che “il 18enne è stato portato in una stazione di polizia per ulteriori accertamenti. Da lì è stato rilasciato dopo che le misure di polizia sono state completate ed è stato versato un deposito cauzionale”. Il portavoce ha poi spiegato che “ulteriori indagini su questo caso sono condotte dal Commissariato 44 (criminalità politica) della polizia criminale di Monaco”.
Circolano sui social le immagini dei tifosi della Lazio che inneggiano al Duce. “Le immagini dei tifosi della Lazio che, a Monaco per assistere alla partita di Champions League, inneggiano al duce e fanno saluti romani sono una vergogna. Sono fango sulla squadra, su tutta la tifoseria e sulla città di Roma”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e grandi eventi. “Per questo, senza se e senza ma, condanno con fermezza ed esprimo sdegno per quanto si vede nel video che in queste ore sta facendo purtroppo il giro del mondo – dice ancora – Quella roba non ci rappresenta ma è anche indicativa di un campanello d’allarme, l’ennesimo, che deve obbligare la politica tutta ad un’assunzione di responsabilità rispetto all’atteggiamento di condanna inequivocabile che si deve sul periodo più buio e drammatico della storia del nostro paese. Ogni tentativo di minimizzazione o ambiguità va ad alimentare in alcune persone il convincimento che in Italia siano possibili posizioni diverse dall’antifascismo. Non è così. L’antifascismo è la condizione essenziale per essere italiani. Chi non si riconosce va messo ai margini”. Lo afferma Alessandro Onorato assessore di Roma Capitale ai grandi eventi, turismo, moda e grandi eventi.