"Tutti sono in pericolo in questo momento", ha dichiarato il dg Stefano Di Carlo
“Gli aiuti umanitari a Gaza in questo momento sono un miraggio. Non c’è un posto sicuro nella Striscia e in questo modo anche gli aiuti umanitari non riescono ad arrivare dove devono arrivare”. Lo ha dichiarato a LaPresse il direttore generale di Medici Senza Frontiere, Stefano Di Carlo. “Ci sono pochissimi camion che entrano a Gaza e pochissime forniture mediche che arrivano. Adesso abbiamo sentito parlare di lanci di aiuti dal cielo. Quella non è una soluzione per tanti motivi”, spiega Di Carlo, che poi entra nel dettaglio: “È molto difficile far arrivare gli aiuti attraverso i lanci dagli aeroplani dove è veramente necessario, ma anche perché non è possibile mettere all’interno dei pacchi determinati materiali come quello medico”.
“Lavorare in ospedali in un momento in cui la sicurezza è così precaria è molto difficile per il personale, per le organizzazioni umanitarie e per i pazienti”, ha quindi sottolineato il rappresentante di MSF, che ha quindi concluso dicendo: “Tutti sono in pericolo a Gaza oggi: i civili, gli umanitari e chiunque cerchi di fare qualcosa che sia portare aiuto alla popolazione palestinese, che si trova in una condizione veramente disperata”.
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