L'Ong tedesca SOS Humanity accusa i libici di aver usato violenza e sparato in acqua

La Ong tedesca SOS Humanity accusa la Guardia Costiera libica di aver minacciato i membri dell’equipaggio che stavano soccorrendo i migranti nel Mar Mediterraneo, provocando l’annegamento di almeno un migrante. Il fatto è avvenuto sabato 2 marzo nel Mar Mediterraneo centrale. La Ong, che gestisce la nave di salvataggio Humanity 1, sostiene che la Guardia Costiera libica ha usato violenza e ha sparato proiettili in acqua durante il suo “intervento pericoloso per la vita”.

L’organizzazione benefica ha affermato che molti migranti che erano a bordo di tre imbarcazioni inadatte alla navigazione dirette in Europa sono stati costretti a gettarsi in acqua. La Humanity 1 è riuscita a salvare 77 migranti, ma molti altri sono stati costretti a salire a bordo di una barca della Guardia Costiera libica, “separando almeno sei membri della famiglia l’uno dall’altro”, ha affermato. La Guardia Costiera libica non ha commentato quanto accaduto.

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