Von der Leyen: "Spendere di più, ma anche meglio, insieme ed in modo europeo"

Oggi la Commissione europea e l’Alto rappresentante hanno presentato la prima strategia europea per l’industria della difesa a livello dell’Ue e hanno proposto una serie di nuove azioni ambiziose per sostenere la competitività e la preparazione dell’industria della difesa. La strategia delinea le sfide attualmente affrontate dalla base industriale e tecnologica di difesa europea, ma anche l’opportunità di sfruttare tutto il suo potenziale e definisce una direzione per il prossimo decennio. Per aumentare la preparazione dell’industria della difesa europea, gli Stati membri devono investire di più, meglio, insieme ed a livello europeo. La strategia stabilisce indicatori volti a misurare i progressi degli Stati membri verso la preparazione industriale. Gli Stati membri sono invitati a: procurarsi almeno il 40% delle attrezzature di difesa in modo collaborativo entro il 2030; garantire che, entro il 2030, il valore del commercio della difesa intra-Ue rappresenti almeno il 35% del valore del mercato della difesa dell’Ue; compiere progressi costanti verso l’acquisizione di almeno il 50% del bilancio per gli appalti della difesa all’interno dell’Ue entro il 2030 e del 60% entro il 2035.

Il Programma europeo per l’industria della difesa (EDIP) è la nuova iniziativa legislativa che collegherà le misure di emergenza a breve termine, adottate nel 2023 e che termineranno nel 2025, a un approccio più strutturale e a lungo termine per raggiungere la preparazione industriale della difesa. Ciò garantirà la continuità nel sostegno alla base industriale e tecnologica di difesa europea, per accompagnare il suo rapido adattamento alla nuova realtà.

Von der Leyen: “Lanciamo strategia Ue per spendere più e meglio”

“Oggi definiamo la nostra visione per la preparazione alla Difesa con la strategia industriale di Difesa dell’Europa. Sosterrà gli Stati membri non solo a spendere di più, ma anche meglio, insieme ed in modo europeo. E collegare il know-how dell’Ucraina con la nostra industria della Difesa per facilitare l’innovazione”. Lo scrive su X la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen

Borrell: “Europa sempre più in pericolo, produrre più armi” 

“Due anni fa dissi che l’Europa è in pericolo. Mi dispiace dirlo ma avevo ragione. L’Europa era in pericolo ed è ancora più in pericolo. Purtroppo, la guerra è ai nostri confini e l’aggressione della Russia ha portato un grande senso di urgenza nel rafforzare le nostre capacità di Difesa industriale. All’inizio la guerra era alimentata dagli stock. Adesso dobbiamo passare a una produzione industriale perché la guerra dura da due anni. Non è detto che finiremo presto”. Lo ha detto l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, nella conferenza stampa di presentazione della strategia per l’industria della Difesa. 

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