Il presidente ucraino: "Missile durante visita premier greco atto irragionevole"
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, torna a parlare in un’intervista con un giornalista italiano, ospite di Bruno Vespa nella puntata di ‘Cinque Minuti’ su Rai1. E lo fa all’indomani dell’attacco russo con un missile balistico su Odessa mentre era in corso la visita del leader di Kiev insieme al premier greco Kyriakos Mitsotakis. A riguardo, Zelensky ha detto che è “difficile dire cosa volessero fare” i russi ma “colpire con un missile balistico mentre c’è in visita il primo ministro di un altro Stato è un atto irragionevole“. Ha aggiunto: “Lui era molto sorpreso, io no”. Il leader di Kiev ha detto che il missile è caduto “a circa 300 metri” da dove si trovavano.
Zelensky: “Putin vuole annettere tutto il Paese”
“Non credo che l’obiettivo di Putin siano i territori della Crimea e del Donbass. Non è interessato a una città o a un piccolo villaggio. Lui vuole distruggere tutta l’Ucraina e annetterla alla Russia con la violenza o con strumenti politici come ha fatto con la Bielorussia”, ha aggiunto poi Zelensky nella sua intervista.
Zelensky: “Grato a Meloni, nostro rapporto molto forte”
“Ringrazio molto Giorgia Meloni. Abbiamo un rapporto molto forte“, ha proseguito il leader di Kiev. “I nostri Paesi hanno un ottimo rapporto molto stabile – ha aggiunto – c’è il sostegno concreto dal punto di vista umanitario e per il nostro futuro europeo. Sono molto grato al popolo italiano“.
Zelensky: “Se a Odessa ci fosse stata Meloni cosa avrebbero detto filorussi?”
“Capisco che in tutte le società ci siano persone che non ci sostengono ma loro non capiscono chi è Putin e cosa sia la guerra. Non la sentono sulla propria pelle”, ha poi rincarato Zelensky. “Se ci fosse stata Giorgia Meloni ieri a Odessa, al posto del premier greco, cosa avrebbe detto quella parte di società italiana che non sostiene l’Ucraina? Sarebbe stata indifferente? Credo di no”, ha aggiunto.
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