Lo street artist di Napoli a LaPresse: "Sono anni che distruggiamo il mondo in nome di una presunta superiorità morale"
Ciro Cerullo, meglio nome col nome d’arte di Jorit, continua a essere al centro delle polemiche. Lo street artist di Napoli è stato criticato dopo la sua partecipazione al Forum della gioventù di Sochi, in Russia, dove ha incontrato il presidente Vladimir Putin. Il 33enne in questa occasione si è fatto una foto con il leader di Mosca, verso cui ha espresso dichiarazioni a favore.
“Non mi hanno mai cercato e tutto quello che ho fatto è di mia iniziativa. Credetemi se dico che il sentimento diffuso è che ormai l’Occidente è totalmente succube della propaganda. Ai russi, e credo anche al governo russo, non interessa cambiare la narrazione che facciamo di loro. Anche perché in molti Paesi del mondo, che ci piaccia o no, la Russia è molto apprezzata“, ha detto Jorit a LaPresse.
“Anni che distruggiamo mondo in nome di superiorità morale”
“La Russia ha modelli diversi, sicuramente non puó definirsi una democrazia liberale, ma io né tantomeno l’Occidente possiamo permetterci di dare giudizi”, ha aggiunto. “Cinquecento anni di colonialismo mi hanno insegnato che questa presunta superiorità morale, non è nient’altro che la struttura ideologica che permette i bombardamenti ‘democratici’. Sono secoli che distruggiamo e sottomettiamo il resto del mondo nel nome della ‘superiorità morale’ prima sui ‘selvaggi’, oggi sulle ‘dittature'”.
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