In manette insieme al fratello con l'accusa di aggressione sessuale per un caso britannico risalente al 2012-2015
L’influencer Andrew Tate è stato arrestato di nuovo in Romania, con un mandato di arresto emesso dalle autorità britanniche. Lo ha riferito la sua portavoce, Mateea Petrescu, spiegando che il 37enne Andrew Tate e il fratello Tristan Tate sono stati arrestati lunedì sera con l’accusa di aggressione sessuale per un caso britannico risalente al 2012-2015. Sempre secondo quanto riferito dalla portavoce, la Corte d’appello di Bucarest prenderà oggi una “decisione cruciale” sull’esecuzione dei mandati emessi dalla Corte Magistrale di Westminster nel Regno Unito.
Tate è accusato anche in un caso separato in Romania, dove affronta accuse di stupro, traffico di esseri umani e di aver formato una banda criminale per lo sfruttamento di donne. Nell’ambito di questo caso era stato arrestato vicino a Bucarest a dicembre del 2022 insieme al fratello Tristan e a due donne rumene: i procuratori rumeni hanno formalmente incriminato tutti e 4 nel giugno del 2023 e loro hanno negato le accuse. Dopo essere stato in carcere, Tate era passato ai domiciliari, poi ad agosto del 2023 aveva vinto un appello ottenendo il rilascio dai domiciliari in attesa di processo.
Quattro donne avevano denunciato Tate alle autorità britanniche per presunte violenze sessuali e abusi fisici, ma il Crown Prosecution Service aveva deciso di non perseguirlo. Le presunte vittime hanno quindi messo un piedi un crowdfunding per coprire le spese legali da sostenere in una causa civile contro Tate. “Abbiamo consegnato le nostre testimonianze sugli orribili atti di violenza subiti e abbiamo aspettato che venissero presi provvedimenti. Ma 4 anni dopo ci è stato detto che le autorità del Regno Unito non lo avrebbero perseguito”, affermano le donne sulla pagina della loro campagna. “È l’unica via che ci rimane per far sì che sia chiamato a rispondere delle sue azioni”, aggiungono.
Per quanto riguarda il caso a suo carico in Romania, Andrew Tate, che ha accumulato 8,7 milioni di follower sul social network X, ha ripetutamente affermato che i pubblici ministeri non hanno prove contro di lui e che c’è una cospirazione politica per metterlo a tacere. In precedenza era stato messo al bando da diverse piattaforme social di primo piano per aver espresso opinioni misogine e per incitamento all’odio. Dopo l’arresto in Romania, i fratelli Tate sono stati trattenuti per 3 mesi dalla polizia prima di essere trasferiti agli arresti domiciliari; dopo il rilascio è stata imposta loro la limitazione a rimanere nelle aree del Comune di Bucarest e della vicina contea di Ilfov. A gennaio Tate ha vinto un ricorso contro il sequestro dei suoi beni da parte delle autorità rumene, confiscati nelle settimane successive al suo arresto: le autorità rumene avevano sequestrato 15 auto di lusso, 14 orologi firmati e contanti in diverse valute per un valore stimato di 3,6 milioni di euro.
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