Si valuta se l'azienda cinese possa aver violato il Digital Services Act

La Commissione europea ha avviato un procedimento formale per valutare se AliExpress possa aver violato il Digital Services Act (DSA) in ambiti legati alla gestione e mitigazione dei rischi, alla moderazione dei contenuti e al meccanismo interno di gestione dei reclami, alla trasparenza della pubblicità e dei sistemi di raccomandazione, alla tracciabilità degli operatori e all’accesso ai dati da parte dei ricercatori.

Sulla base dell’indagine preliminare condotta finora – inclusa l’analisi del rapporto di valutazione del rischio inviato da AliExpress nell’agosto 2023 – la Commissione ha deciso di avviare un procedimento formale contro AliExpress ai sensi della legge sui servizi digitali.

I lavori si concentreranno sul rispetto degli obblighi DSA legati alla valutazione e mitigazione dei rischi sistemici di diffusione di contenuti illeciti, nonché effetti negativi effettivi o prevedibili per la tutela dei consumatori in merito alla mancata applicazione dei termini di servizio di AliExpress che vietano alcuni prodotti che presentano rischi per la salute dei consumatori (come medicinali e alimenti contraffatti, nonché integratori alimentari) e specificamente per i minori (accesso a materiale pornografico), che i consumatori possono ancora trovare sul sito piattaforma; la mancanza di misure efficaci per prevenire la diffusione di contenuti illegali;La mancanza di misure efficaci per prevenire la manipolazione intenzionale sulla piattaforma online attraverso i cosiddetti “link nascosti”; la mancanza di misure efficaci per prevenire i rischi derivanti da funzionalità, come influencer che promuovono prodotti illegali o dannosi attraverso il “Programma di affiliazione” di AliExpress. La Commissione effettuerà ora un’indagine approfondita in via prioritaria. L’avvio del procedimento formale non pregiudica l’esito. 

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