Il leader dell'Eliseo: "Volere la pace non significa scegliere la sconfitta. Se vince Putin la vita dei francesi cambierebbe"
Emmanuel Macron si “assume la responsabilità” delle sue parole sull’invio di truppe in Ucraina, precisando che “se le necessità dovessero essere maggiori, questa che è anche una proposta avanzata dal primo ministro estone, la sottoscrivo”. A dirlo è lo stesso presidente francese in una intervista alla tv francese.
“La guerra è su suolo europeo. Non è una finzione, non è lontana da noi. Il solo che ha la responsabilità è il regime del Cremlino. Non prenderemo mai l’iniziativa. La Francia è una forza di pace. Semplicemente, per avere la pace in Ucraina bisogna guardare lucidamente la situazione e avere la determinazione, la volontà e il coraggio di dire che noi siamo pronti per usare ogni mezzo per raggiungere il nostro obiettivo che è che la Russia non vinca”, ha chiarito Macron.
“Abbiamo posto troppi limiti al nostro vocabolario”, ha aggiunto ancora il presidente francese, sottolineando che chi impone “limiti” al sostegno all’Ucraina “sceglie la sconfitta”. “Noi non facciamo la guerra alla Russia e al popolo russo” ma “siamo accanto all’Ucrania” perché “non c’è sicurezza per i francesi se non c’è pace là”.
Macron: “Escalation è della Russia, dobbiamo essere pronti”
“La pace non è la capitolazione dell’Ucrania. L’escalation è da parte della Russia e noi dobbimo essere pronti a questa escalation”. Così il presidente francese Emmanuel Macron in una intervista alla tv francese.”Putin? È il presidente di un paese che ha preso una deriva repressiva e autoritaria del suo Paese che ha scelto di essere una potenza di destabilizzazione”, ha aggiunto precisando che “non siamo in una finzione, non bisogna fare delle personalizzazioni. Oggi ci sono uomini e donne in Ucraina che muoiono per la responsabilità di Putin”. “Se la Russia continua noi dobbiamo essere pronti e noi siamo pronti a prendere le decisioni che non facciano vincere la Russia”, ha sottolineato.
Macron: “Volere la pace non significa scegliere la sconfitta”
“Volere la pace non significa scegliere la sconfitta, ma essere credibili, forti e pronti. Dire che non risponderemo è già una sconfitta”. Così il presidente francese Emmanuel Macron parlando alla tv francese in merito alla situazione in Ucraina.
Macron: “Con vittoria Russia vita francesi cambierebbe”
“Se la Russia vincesse, la vita dei francesi cambierebbe”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in una intervista televisiva. “Chi può pensare che il presidente Putin si fermerà qui?”, si interroga ritenendo che in Ucraina “sia in gioco” la “sicurezza” della Francia.
Macron: “Se Russia vincesse credibilità Ue ridotta a zero”
“Se la Russia vincesse questa guerra, la credibilità dell’Europa sarebbe ridotta a zero”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in una intervista alla tv francese. “Pensa che i polacchi, i lituani, gli estoni, i rumeni, i bulgari potrebbero restare in pace per un secondo?”, si chiede Macron, per il quale “se la Russia vincesse questa guerra, la credibilità dell’Europa sarebbe ridotta a zero” .
Macron: “Obiettivo è che Russia non sia vincente”
“Non condurremo mai un’offensiva, non prenderemo mai l’iniziativa”. Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron, in una intervista alla tv francese. La guerra in Ucraina è “esistenziale per la nostra Europa e per la Francia” , il capo dello Stato ha dichiarato che “non condurremo mai un’offensiva, non prenderemo mai l’iniziativa” . Il Capo dello Stato ha proseguito affermando che “la Francia è una forza di pace”.”Oggi, per avere la pace in Ucraina, non dobbiamo essere deboli e quindi dobbiamo guardare con lucidità alla situazione e dobbiamo dire con determinazione, volontà, coraggio che siamo pronti ad avere i mezzi per raggiungere il nostro obiettivo che è che la Russia non sia vincente”.
Macron: “Situazione sul campo è difficile”
“La situazione sul campo è difficile”. Lo dice il presidente francese Emmanuel Macron, in una intervista televisiva riferendosi ai “limiti” dell’esercito ucraino. Di fronte, “c’è un regime del Cremlino che si è profondamente indurito”, dice il presidente, riferendosi agli “attacchi informatici” e alla morte, a febbraio, dell’oppositore Alexeï Navalny. “E quindi sì, questo inizio del 2024 deve essere un inizio per noi”.
Macron: “Non prenderemo iniziative di escalation”
Il presidente francese, successivamente, dopo un incontro a Berlino con il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il primo ministro polacco Donald Tusk, ha ribadito che la Francia non prenderà iniziative che possano portare all’escalation del conflitto. “Continueremo a sostenere l’Ucraina e il suo popolo per tutto il tempo necessario e continueremo, come abbiamo fatto fin dal primo giorno, a non prendere mai iniziative di escalation“, ha affermato Macron, aggiungendo: “La nostra determinazione è feroce“.
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