Putin: "Risposta ai loro attacchi? Abbiamo i nostri piani"

IN AGGIORNAMENTO – Non si placa la guerra tra Mosca e Kiev. Il governatore della regione russa di Saratov ha fatto sapere che due droni sono stati distrutti sopra la città russa di Engels: non ci sono state vittime né danni alle infrastrutture. Il ministero della Difesa poi ha chiarito che si trattava di quattro droni. Un altro è stato abbattuto nella regione di Belgorod. Il Cremlino, intanto, continua a minacciare l’Occidente e in particolare la Francia. Se Parigi inviasse le sue truppe in Ucraina “la loro distruzione sarà il compito prioritario e glorioso delle nostre forze armate”, ha scritto su Telegram il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. 

Scholz: “Ue unita in sostegno Kiev è messaggio a Putin”

Stiamo uniti. Germania e Francia. Il Triangolo di Weimar, l’Ue. Questo è il messaggio che mandiamo anche alla Russia. Non permetteremo a Putin di farla franca“. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, nel suo discorso al Bundestag alla vigilia del vertice del Consiglio europeo. Scholz ha sottolineato che la Russia “non è così forte come si pensa”, perché continua ad organizzare e rifornire le sue truppe ma, allo stesso tempo, si sono svolte “elezioni non regolari” e “questo non è un segno di forza”. Il cancelliere ha ribadito che il sostegno a Kiev durerà “fino a quando necessario” e ha evidenziato l’importanza di fornire “più armamenti” all’Ucraina, in particolare per quanto riguarda le munizioni per cui è stata aumentata la produzione.

Fonti: Ungheria per ora non bloccherà proposta Ue su uso beni russi

L’Ungheria non bloccherà la proposta presentata dall’Alto rappresentante Ue per la politica estera Josep Borrell agli Stati membri sull’uso dei profitti sui beni russi congelati per il sostegno a Kiev. “Manteniamo le nostre serie preoccupazioni ma non lo blocchiamo per il momento”, afferma una fonte diplomatica Ue a LaPresse.

Usa: da Nord Corea 10mila container munizioni a Russia

La Corea del Nord ha inviato almeno 10mila container carichi di munizioni alla Russia a sostegno della sua guerra in Ucraina. Lo ha detto a The Voice of America Jung Pak, alta funzionaria statunitense per la Repubblica Popolare Democratica di Corea. “Sappiamo che almeno 10mila container sono stati inviati dalla Nord Corea alla Russia. E la Nord Corea non lo fa gratuitamente. Quasi certamente ci sono cose che vuole in cambio. E siamo preoccupati per ciò che potrebbe accadere dall’altra parte“, ha affermato.

Putin: “Su risposta ad attacchi Kiev abbiamo i nostri piani”

Mosca rispondere “allo stesso” modo agli attacchi Ucraini che colpiscono infrastrutture civili in territorio russo ma “abbiamo i nostri piani”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin. Lo riporta Ria Novosti. 

Modi sente Putin: “Focus su Ucraina e cooperazione”

Il presidente russo Vladimir Putin e il primo ministro indiano Narendra Modi hanno avuto un colloquio telefonico nel quale quest’ultimo si è congratulato con il leader del Cremlino per la vittoria alle elezioni. I due – si legge sulle agenzie russe – “hanno avuto uno scambio di opinioni su una serie di questioni dell’agenda internazionale, della situazione intorno all’Ucraina”. Inoltre si è parlato di un “ulteriore coordinamento tra Russia e India in formati multilaterali, tra cui l’Organizzazione per la cooperazione di Shanghai e i Brics”.

Varsavia a Berlino: Taurus rafforzerebbero difesa Kiev

Il ministro degli Esteri polacco, Radoslaw Sikorski, ha incoraggiato l’Ucraina nella richiesta di missili da crociera Taurus e ha accusato la Germania di esitazione nel fornire nuovi sistemi d’arma nella zona di guerra. I missili Taurus, dotati di una gittata di 500 chilometri, avrebbero “un impatto significativo sulla capacità dell’Ucraina di difendersi”, ha detto Sikorski, come riporta la Seuddeutsche Zeitung. Con i missili cruise di altri Paesi gli ucraini hanno già convinto i russi a spostare le loro basi logistiche, come i depositi di munizioni, molto indietro rispetto al fronte. “E i razzi tedeschi li costringerebbero ad andare ancora più lontano”, ha detto ancora il ministro degli Esteri polacco. Sikorski ha riconosciuto che la Germania è, in termini assoluti, il maggiore fornitore di armi dell’Ucraina in Europa. Tuttavia, ha criticato i lunghi processi decisionali. La Germania ha “ragioni storiche per essere nervosa” quando si tratta di consegne di armi, “lo capiamo, ma vorremmo che le discussioni si svolgessero più rapidamente”, ha detto il ministro degli Esteri polacco, sottolineando che il fattore tempo è di cruciale importanza per l’Ucraina. “Una decisione in sei mesi non è la stessa decisione”, ha aggiunto Sikorski riferendosi ai Taurus. 

Il cancelliere tedesco, Olaf Scholz ha, in più di un’occasione, respinto l’ipotesi di una consegna dei missili Taurus a Kiev, giustificando la sua decisione con il fatto che la Germania potrebbe essere coinvolta nella guerra in Ucraina. Il ministro polacco ha esortato Berlino e l’Europa a contrastare la minaccia russa con la forza militare. “La debolezza invita all’aggressività, la forza scoraggia”, ha detto Sikorski, secondo cui i tedeschi potrebbero ritenere di avere più tempo per rispondere all’aggressione russa perché la Polonia è ancora “nel mezzo”. “Ma se Putin è aggressivo come alcuni di noi pensano, allora è necessario dare un’altra occhiata alla situazione di sicurezza (tedesca). Nell’enclave (russa) di Kaliningrad ci sono missili Iskander con testate nucleari il cui raggio si estende fino a Berlino”, ha affermato ancora Sikorski. 

Mosca: bombe di Kiev su industria a Kursk

Le forze armate ucraine, inoltre, hanno bombardato un’industria nel villaggio di Tetkino, nella regione russa di Kursk, le informazioni sui danni sono in fase di chiarimento. Lo ha annunciato il governatore locale Roman Starovoit sul suo canale Telegram. L’evento – ha aggiunto – è avvenuto nel corso della mattinata. 

Medvedev: “Se Francia invia truppe loro distruzione primo obiettivo”

Se la Francia inviasse le sue truppe in Ucraina “la loro distruzione sarà il compito prioritario e glorioso delle nostre forze armate”. Lo ha scritto su Telegram ilvicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev. Secondo il politico russo sarebbe “carino” se gli “irrequieti francesi” mandassero un paio di battaglioni in Ucraina. “Nascondere un tale numero di militari è molto problematico e quindi la loro distruzione sarebbe sistematica”, ha affermato ancora. 

Mosca: abbattuti droni Kiev su regione russa Saratov

Due droni sono stati distrutti sopra la città russa di Engels nella regione di Saratov, non ci sono state vittime né danni alle infrastrutture a causa della caduta di detriti. Lo ha detto il governatore regionale Roman Busargin. Lo riporta Ria Novosti. Il Ministero della Difesa di Mosca ha chiarito che quattro droni sono stati distrutti durante la notte nella regione di Saratov. Un altro è stato abbattuto nella regione di Belgorod.

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