Prosegue il conflitto nel giorno in cui si riunisce il Consiglio Europeo
IN AGGIORNAMENTO – Prosegue il conflitto in Ucraina nel giorno in cui a Bruxelles si riunisce il Consiglio Europeo che potrebbe decidere sull’utilizzo dei profitti dei beni russi congelati in Ue per finanziare l’invio di munizioni a Kiev. Dal presidente ucraino Zelensky un appello agli alleati: “Per proteggerci serve la volontà politica“. Ecco tutte le notizie dalla guerra in Ucraina di oggi, 21 marzo.
13:27 Scholz: “Usare profitti asset russi per acquisto armi per Kiev”
“I profitti dagli asset russi congelati che possono essere utilizzati dall’Unione europea, a mio avviso, dovrebbero ovviamente essere utilizzati innanzitutto per avere la possibilità di acquistare armi e le munizioni di cui l’Ucraina ha bisogno per la sua lotta difensiva”, ha detto ancora il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al consiglio europeo.
13:02 Scholz: “Putin sbaglia se pensa che non sosterremo Kiev”
“Sono abbastanza sicuro che stiamo inviando un segnale molto chiaro a Putin, che ha sbagliato i calcoli se ritiene che non saremo in grado di sostenere l’Ucraina per tutto il tempo necessario”. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, al suo arrivo al suo arrivo al consiglio europeo. “L’utilizzo dei profitti” degli asset russi congelati “è un piccolo ma importante elemento fondamentale”, ha detto ancora Scholz.
11:44 Cremlino: “Se truppe straniere al fronte conseguenze irreparabili”
In merito all’invio di truppe occidentali in Ucraina “non abbiamo ancora informazioni e da quanto ho capito non c’è nulla di preciso al riguardo. In ogni caso, abbiamo già detto più di una volta che l’invio di contingenti militari stranieri in Ucraina comporta conseguenze molto negative, anche irreparabili“. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta Ria Novosti.
10:52 Shmyhal: “A partner Ue chiesti istruttori militari, non truppe”
L’Ucraina ai Paesi dell’Ue non ha “chiesto truppe ma istruttori militari”. Lo ha detto in un’intervista a El Paìs il premier ucraino Denys Shmyhal. “Non abbiamo chiesto truppe. Abbiamo le nostre forze militari e di difesa. E abbiamo truppe a sufficienza“, ha spiegato il leader, sottolineando che Kiev è molto grata all’Ue e ai suoi partner per aver addestrato decine di migliaia di soldati ucraini in Europa. “Proponiamo ai nostri partner europei di inviare addestratori sul territorio ucraino, per accelerare questo processo, in quanto faciliterebbe la logistica e la comunicazione. Sono certo che il presidente francese Emmanuel Macron si riferisca a questo tipo di cooperazione“, ha commentato Shmyhal sottolineando che “nessun Paese europeo accetta di inviare soldati sul campo di battaglia, perché ciò significherebbe entrare in guerra e siamo tutti assolutamente consapevoli che al momento questo è impossibile”. Ma ha rimarcato: “Il sostegno dei nostri partner occidentali è fondamentale“.
09:38 Zelensky: “Per proteggerci serve volontà politica”
“Nuovo attacco missilistico russo contro Kiev. Un tale terrore ogni giorno, ogni notte. L’unità mondiale è in grado di fermarlo se ci aiuta con i sistemi di difesa aerea. Questa protezione è necessaria qui in Ucraina ed è del tutto possibile se i nostri partner hanno sufficiente volontà politica“. Lo ha scritto su telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. “Dobbiamo dimostrare che il terrore perde sempre. Dobbiamo dimostrare alla Russia che sarà costretta ad accettare una vita normale e libera in Ucraina. Abbiamo bisogno del sostegno dei partner. E sono grato a tutti coloro che nel mondo aiutano davvero”, ha aggiunto.
06:41 Raid missilistico su Kiev, almeno 10 feriti
Le forze russe hanno lanciato un attacco missilistico su Kiev, capitale dell’Ucraina, nelle prime ore del mattino del 21 marzo, ferendo almeno 10 persone e causando danni a case e infrastrutture in tutta la città. Lo riporta il Kyiv Independent. Secondo il sindaco di Kiev, Vitalii Klitschko, due dei feriti sono stati ricoverati in ospedale. Sei delle vittime erano residenti nel quartiere Shevchenkivskyi di Kiev, mentre le altre quattro erano residenti nel quartiere Svyatoshynsky. Serhii Popko, capo dell’Amministrazione militare della città di Kiev, ha dichiarato che una delle vittime del distretto di Shevchenkivskyi era un bambino. L’attacco ha danneggiato appartamenti, un asilo, un’azienda, infrastrutture e veicoli. I servizi di emergenza sono al lavoro sui luoghi dell’attacco e si sta indagando sull’entità dei danni.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata