Decine i feriti. Il fuoco è stato aperto nella sala da concerti Crocus City Hall
Sarebbe di oltre 40 morti e 145 feriti il bilancio della sparatoria nella sala da concerti Crocus City Hall, nella periferia di Mosca. Lo riporta il Moscow Times. Almeno quattro uomini in mimetica avrebbero aperto il fuoco nel locale. Circa 100 persone sono state evacuate, oltre 70 le ambulanze presenti. Nella serata di venerdì l’Isis attraverso la sua agenzia Amaq ha rivendicato l’azione, secondo quanto riporta la Cnn.
Sui social sono state diffuse alcune immagini in cui si vedono degli attentatori, in tenuta da combattimento, entrare nella sala concerto e sparare verso la folla con armi semiautomatiche. Secondo le prime notizie riportate dai media russi, gli assalitori avrebbero usato anche degli esplosivi provocando un incendio nella struttura. In un altro video, postato sui social da Novaya Gazeta Europa, si vedono almeno quattro persone sparare sulla folla mentre alcune persone tentano di nascondersi.
Intanto la Tass fa sapere che uomini della Squadra speciale di reazione rapida (Sobr) e delle Unità mobili speciali della polizia (Omon) sono arrivati sul posto.
Il Cremlino, invece, punta il dito contro l’Ucraina. “Se fosse accertato che si tratta di terroristi del regime di Kiev, sarebbe impossibile trattare in modo diverso loro e i loro ispiratori ideologici. Tutti dovranno essere trovati e distrutti senza pietà come terroristi, compresi i funzionari dello Stato che ha commesso questa atrocità”, ha affermato il vicepresidente consiglio russo di sicurezza Dmitry Medvedev. Lo riporta la Tass.
“L’Ucraina certamente non ha nulla a che fare con le sparatorie e le esplosioni nel municipio di Crocus nella (regione di Mosca, in Russia). Non ha assolutamente senso”, ha replicato il consigliere della presidenza ucraina Mikhailo Podolyak su X. “Innanzitutto, l’Ucraina combatte con l’esercito russo da più di due anni. E tutto in questa guerra sarà deciso solo sul campo di battaglia, solo dalla quantità di armi e dalle decisioni militari qualitative. Gli attacchi terroristici non risolvono alcun problema”, ha spiegato. “In secondo luogo, l’Ucraina non ha mai fatto ricorso a metodi terroristici. È sempre inutile. A differenza, tra l’altro, della stessa Russia, che utilizza attacchi terroristici nell’attuale guerra contro l’Ucraina e in precedenza nella sua storia ha attaccato i propri cittadini per avviare successive ‘azioni antiterrorismo’ contro i gruppi etnici in protesta. E in terzo luogo, molto prima degli eventi al Crocus_City_Hall, avevamo sentito avvertimenti pubblici da parte delle ambasciate straniere di stanza a Mosca sulla possibilità di tali atti sanguinosi”, ha aggiunto.
L’8 marzo scorso l’ambasciata americana a Mosca aveva messo in guardia riguardo a notizie secondo cui “estremisti hanno piani imminenti per prendere di mira grandi raduni a Mosca, inclusi i concerti, e i cittadini statunitensi dovrebbero essere avvisati di evitare i grandi raduni nelle prossime 48 ore“.
Media: “Terroristi fuggiti a bordo di una Renault bianca”
I responsabili della strage nella sala da concerti Crocus City Hall, che ha provocato almeno 40 morti e oltre 100 feriti, dopo l’assalto sarebbero fuggiti a bordo di una Renault bianca. Lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti, sostenendo di essere entrata in possesso di una foto nella quale si vede l’automobile utilizzata dai terroristi.
L’Isis rivendica l’attacco
Il sedicente Stato Islamico ha rivendicato, via Telegram, l’attacco nella sala da concerti Crocus City Hall, a nordovest di Mosca, che ha provocato almeno 40 morti e oltre 100 feriti. Lo riporta Sky News Uk. Nella rivendicazione, citata dal Guardian, si legge che i “combattenti dello Stato Islamico hanno attaccato un grande raduno di cristiani nella città di Krasnogorsk, alla periferia della capitale russa, Mosca, uccidendo e ferendone centinaia e causando grande distruzione nel luogo prima che tornassero sani e salvi alle loro basi”.
Cnn: Washington aveva avvertito Mosca di attacco Isis-K
Gli Stati Uniti avevano avvertito le autorità russe della possibilità di un imminente attacco dell’Isis-K, la fazione dello Stato Islamico attiva soprattutto in Afghanistan. Lo riferisce la Cnn, citando fonti informate. Il New York Times riferisce invece che l’ambasciata Usa a Mosca il 7 marzo aveva lanciato un’allerta e che il suo personale stava “monitorando” le informazioni relative a “piani imminenti” da parte di gruppi “estremisti” per attacchi in luoghi di ritrovo a Mosca, “compresi i concerti”. Nell’allerta, l’ambasciata avvertiva gli americani che l’attacco sarebbe potuto avvenire nelle successive 48 ore. Secondo fonti del Nyt, l’allerta lanciata dall’ambasciata Usa il 7 marzo è collegata all’attacco di venerdì.
Navalnaya: “Orrore a Crocus, cordoglio per le vittime”
“Che incubo a Crocus. Condoglianze alle famiglie delle vittime e auguri i pronta guarigione ai feriti”. Lo scrive sul suo profilo X Yulia Nalnavaya, vedova dell’oppositore russo Alexei Navalny, commentando la strage di Mosca. “Tutte le persone coinvolte in questo crimine devono essere trovate e ritenute responsabili”, aggiunge.
Mosca conferma: almeno 40 morti e oltre 100 feriti
Almeno 40 persone sono morte e oltre 100 sono rimaste ferite nell’attacco terroristico a Krasnogorsk, a nordovest di Mosca. Lo riferisce il servizio russo per la sicurezza (Fsb). “In via preliminare, a seguito dell’attacco terroristico nel complesso del Crocus City Hall, ci sono 40 morti e più di 100 feriti”, ha spiegato l’Fsb. Il comitato investigativo ha aperto un procedimento penale per terrorismo. Sul luogo dell’incidente sono al lavoro le forze dell’ordine.
Usa: “Nostri pensieri vanno alle vittime di questo terribile attacco”
E’ arrivato il cordoglio da parte degli Stati Uniti. “I nostri pensieri vanno alle vittime di questo terribile attacco”, ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa John Kirby. Poi ha invitato tutti gli americani presenti nella capitale russa a evitare i luoghi affollati e a rimanere in contatto con il dipartimento di Stato.
Usa: “Nessuna indicazione che Kiev sia coinvolta”
“Al momento non c’è nessuna indicazione che l’Ucraina o ucraini siano coinvolti nella sparatoria”. Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la Sicurezza nazionale Usa, John Kirby, riguardo alla sparatoria avvenuta in una sala da concerti di Mosca.
Mosca: “Tutto il mondo condanni attacco terroristico”
“Tutta la comunità internazionale” dovrebbe condannare l’attacco terroristico avvenuto nella sala da concerto del Crocus City Hall di Mosca. Lo ha detto la portavoce del ministero russo degli Esteri, Maria Zakharova, citata da Ria Novosti. Non chiara, al momento, la matrice dell’attacco che avrebbe provocato numerose vittime.
007 Kiev: “Attacco a Mosca è provocazione di Putin”
La direzione principale di intelligence del ministero ucraino della Difesa (Gur) sostiene che l’attacco nella sala da concerti Crocus City Hall sia una “deliberata provocazione del regime” di Vladimir Putin. Lo riporta Ukrainska Pravda. “Si tratta di una provocazione deliberata da parte dei servizi speciali di Putin, dalla quale la comunità internazionale ha messo in guardia. Il tiranno del Cremlino ha iniziato la sua carriera con questo e vuole finirla con gli stessi crimini contro i suoi stessi cittadini”, ha affermato il portavoce del Gur Andriy Yusov.
Sindaco Mosca Sobyanin cancella tutti eventi nel weekend
Il sindaco della Capitale russa Sergej Semenovic Sobyanin intanto ha cancellato tutti “gli eventi sportivi, culturali e pubblici” in programma nel weekend. Lo riporta Ria Novosti.
Tajani: “Condanna verso ogni forma di terrorismo”
“Ho parlato con il nostro incaricato d’Affari in Russia per aggiornamenti su quanto sta accadendo a Mosca”. Lo scrive su X il ministro degli Esteri Antonio Tajani. “Stiamo seguendo la situazione con l’Unità di Crisi della Farnesina. Esprimo condanna verso ogni forma di terrorismo e vicinanza nei confronti delle famiglie delle vittime”.
Ho parlato con il nostro Incaricato d’Affari in Russia per aggiornamenti su quanto sta accadendo a #Mosca.
Stiamo seguendo la situazione con l‘Unità di Crisi di @ItalyMFA.
Esprimo condanna verso ogni forma di terrorismo e vicinanza nei confronti delle famiglie delle vittime.— Antonio Tajani (@Antonio_Tajani) March 22, 2024
Tajani: “Nessun notizia di italiani coinvolti”
“Al momento non abbiamo segnalazioni né all’ambasciata né al consolato” di italiani coinvolti nella sparatoria avvenuta al Crocus City Hall, la sala concerti di Krasnogorsk, nel nordovest di Mosca. Lo ha dichiarato il vice premier e il ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Tg1. “Ho parlato con il nostro incaricato d’Affari a Mosca pochi istanti fa ma anche con l’unità di crisi del ministero degli Esteri non ho avuto alcuna segnalazione, nessuna richiesta dagli italiani, gli iscritti alla nostra app su viaggiare sicuri sono stati informati con un messaggio”, ha spiegato il vicepremier. “Stiamo seguendo minuto per minuto ciò che accade, sia attraverso l’ambasciata a Mosca, sia attraverso l’unità di crisi”, ha aggiunto Tajani che poi ha spiegato di aver informato il presidente del Consiglio.
Berlino: “Chiarire cosa c’è dietro attacco”
“Le immagini del terribile attacco contro persone innocenti al Crocus City Hall vicino Mosca sono orribili. Deve essere chiarito rapidamente cosa ci sia dietro. Le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie delle vittime”. Lo ha scritto in un messaggio su X il ministero degli Esteri tedesco.
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