L'onorificenza ai soldati che durante la seconda guerra mondiale aiutarono a ingannare i nazisti

Per decenni la loro missione durante la Seconda Guerra Mondiale è rimasta segreta. Con carri armati, camion e aerei gonfiabili, combinati con effetti sonori e trucchi radiofonici, le unità militari americane che divennero note come l’Esercito Fantasma aiutarono a ingannare i nazisti sul campo di battaglia. Ora sono state insignite della Medaglia d’oro, la più alta onorificenza del Congresso americano.

Alla cerimonia al Campidoglio presenti tre dei sette membri superstiti tra cui Seymour Nussenbaum, 100 anni, Bernard Bluestein, 100 anni e John Christman, 99 anni. L’Esercito Fantasma comprendeva circa 1.100 soldati del 23° Quartier Generale Truppe Speciali, che realizzarono circa 20 inganni sul campo di battaglia in Francia, Lussemburgo, Belgio e Germania, e circa 200 soldati della 3133° Compagnia Speciale di Segnalazione, che realizzò due inganni in Italia. La loro storia è venuta alla luce grazie al lavoro dei familiari dei soldati e di Rick Beyer, un regista e autore che l’ha raccontata dopo che la loro missione è stata declassificata nel 1996. Beyer, presidente del Ghost Army Legacy Project, ha prodotto e diretto il documentario del 2013 “The Ghost Army” ed è coautore del libro del 2015 “The Ghost Army of World War II”.

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