A Taxco, in Messico, c’è stata la tradizionale processione del Venerdì Santo. Uomini incappucciati hanno camminato per le strade frustandosi e portando pesanti fasci di spine sulle spalle, in segno di penitenza, per emulare la sofferenza di Gesù Cristo. Il rito, tuttavia, si è svolto in un clima tutt’altro che disteso. Taxco e altre comunità dello Stato di Guerrero hanno fatto da sfondo a diversi episodi di violenza, tra omicidi cruenti e l’ombra perenne delle bande di narcotrafficanti.