Mohammad Reza Zahedi, uno dei comandanti della Forza Quds del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane (i cosiddetti Pasdaran) in Siria e Libano, sarebbe una delle vittime del raid aereo israeliano che ha colpito la zona di Al-Mezeh a Damasco, in Siria. Lo riporta Al Arabiya su X citando i media iraniani.
Nel bombardamento sarebbe stato centrato l’edificio del consolato iraniano adiacente all’ambasciata della Repubblica islamica. L’agenzia statale siriana Sana, sostiene che il raid ha provocato la distruzione dell’edificio e “la morte e il ferimento delle persone all’interno”. L’Osservatorio siriano per i diritti umani, invece, parla di otto vittime provocate dal bombardamento.
L’ambasciatore iraniano a Damasco, Hossein Akbari, ha detto che la risposta al presunto raid israeliano sulla capitale siriana nel quale è stato colpito un edificio di proprietà dell’ambasciata della Repubblica islamica “sarà dura”. Lo riporta al Jazeera. “Risponderemo all’attacco allo stesso modo, al momento e nel luogo appropriati”, ha minacciato l’ambasciatore