Nel raid hanno perso la vita 360 persone, il più grande massacro di civili nella storia dello Stato ebraico
Sono passati sei mesi all’attacco dei militanti di Hamas ai giovani partecipanti al Nova Festival. Centinaia di persone stavano trascorrendo la serata ballando musica elettronica a Re’im, nel sud di Israele, al momento del raid. Il luogo dove si svolgeva il festival è oggi una testimonianza a cielo aperto di quanto avvenuto il 7 ottobre, ospitando bandiere isrealiane e manifesti con i volti delle persone uccise e rapite. Nell’attacco hanno perso la vita 364 persone, in quello che è diventato il più grande massacro di civili nella storia di Israele.
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