Sono passati sei mesi all’attacco dei militanti di Hamas ai giovani partecipanti al Nova Festival. Centinaia di persone stavano trascorrendo la serata ballando musica elettronica a Re’im, nel sud di Israele, al momento del raid. Il luogo dove si svolgeva il festival è oggi una testimonianza a cielo aperto di quanto avvenuto il 7 ottobre, ospitando bandiere isrealiane e manifesti con i volti delle persone uccise e rapite. Nell’attacco hanno perso la vita 364 persone, in quello che è diventato il più grande massacro di civili nella storia di Israele.