Il segretario generale Onu Guterres: "7 ottobre giorno di dolore per Israele e per il mondo"

Prosegue il conflitto a Gaza dopo nuovo weekend di proteste a Tel Aviv con migliaia che hanno chiesto le dimissioni del primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. L’esercito israeliano, riportano i media locali, ha ritirato tutte le truppe dal sud della Striscia di Gaza. A sei mesi dall’attacco di Hamas del 7 ottobre il segretario generale Onu, Antonio Guterres, definisce “ingiustificabile” l’orrore scatenato dal gruppo. Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, è in volo verso Roma dove incontrerà i vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani. Ecco tutte le notizie di oggi, 7 aprile. 

Capo Idf: “Non ci stiamo fermando”

“La guerra a Gaza continua, e siamo ben lontani dal fermarci”. Lo ha detto il capo dell’esercito, il tenente generale Herzi Halevi, dopo l’annuncio del ritiro delle truppe di terra dal sud della Striscia di Gaza. Ufficiali militari, che hanno parlato a condizione di anonimato secondo la politica dell’esercito, hanno detto che una “forza significativa” è rimasta a Gaza con “libertà di azione” per continuare le operazioni mirate, anche a Khan Younis, una roccaforte di Hamas e città natale del leader del gruppo, Yehya Sinwar.

Netanyahu: “Nessun cessate il fuoco senza restituzione ostaggi”

“Ho detto chiaramente alla comunità internazionale: non ci sarà nessun cessate il fuoco senza la restituzione degli ostaggi. Non succederà”. Così il Primo Ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una dichiarazione rilasciata all’inizio della riunione settimanale del gabinetto di guerra, riportata da Times of Israel. “Questa è la politica del governo israeliano e accolgo con favore il fatto che l’amministrazione Biden abbia chiarito l’altro giorno che questa è ancora la sua posizione“, ha aggiunto, spiegando che “non è Israele a impedire un accordo. È Hamas che impedisce un accordo“. 

Idf ritira truppe da sud Gaza

Le Forze di difesa israeliane (Idf) hanno ritirato tutte le truppe che avanzavano nel sud della Striscia di Gaza. Lo riporta il Jerusalem Post. La 98esima divisione, composta da tre brigate, si è ritirata dalla Striscia di Gaza dopo quattro mesi di operazioni. Secondo quanto riferito dalla radio militare, la Brigata Nahal rimarrà nella Striscia come forza stazionaria, impedendo agli abitanti di Gaza di tornare nel nord della Striscia.

Katz in volo verso Roma, vedrà Tajani e Salvini

Il ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, è in viaggio verso Roma con i parenti degli ostaggi detenuti a Gaza da Hamas. Secondo quanto riportato dal Jerusalem Post, Katz in Italia incontrerà il ministro degli Esteri e vicepremier Antonio Tajani e il vicepremier Matteo Salvini, nonché i capi della comunità ebraica.

Guterres: “7 ottobre giorno di dolore per Israele e mondo”

Il 7 ottobre è un giorno di dolore per Israele e per il mondo. Niente può giustificare l’orrore scatenato da Hamas”. Lo scrive su X il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. “Condanno ancora una volta l’uso della violenza sessuale – prosegue -, della tortura e del rapimento di civili e chiedo il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi“. 

 

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