Una lunga colonna di persone in marcia domenica ha sfidato l'esercito per tornare nella parte settentrionale della Striscia

Centinaia di famiglie palestinesi, rifugiate nel centro di Gaza, domenica hanno sfidato l’esercito di Israele mettendosi in viaggio a piedi per tornere verso la parte settentrionale della Striscia, devastata dalla guerra, e secondo quanto riporta il sito israeliano Haaretz, che cita fonti mediche palestinesi, l‘Idf avrebbe aperto il fuoco contro la folla provocando cinque morti.

Questa sorta di esodo è proseguito domenica, nonostante le autorità militari israeliane abbiano rinnovato l’avvertimento di non fare ritorno a casa agli sfollati palestinesi nel Nord, sostenendo che l’area rimane una zona di guerra.

I filmati catturati dall’Associated Press mostrano decine di famiglie dirette verso nord sulla strada costiera Rashid, una delle due principali arterie che collegano la Striscia da sud a nord. La maggior parte era a piedi, altri a bordo di carretti trainati da asini.  

Le forze di difesa israeliane hanno negato le indiscrezioni riportate da alcuni media palestinesi relative a un via libera al rientro parziale di alcune categorie di residenti nel nord di Gaza. “Sono notizie false”, ha affermato l’Idf in una nota riportata dal Times of Israel. “La zona settentrionale della Striscia di Gaza è ancora una zona di combattimento e non sarà possibile ritornarvi”. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata