Il titolare della Farnesina al vertice a Capri: "Questo non significa che noi non vogliamo la pace"
Antonio Tajani torna a discutere della situazione in Medioriente, tema al centro del G7 dei ministri degli Esteri in corso a Capri. “Parleremo della drammatica situazione in Medioriente e dell’attacco dell’Iran contro Israele. Nessuno può arrogarsi il diritto di pensare che Israele possa essere cancellata dalla faccia della terra, dalla carta geografica”, ha detto il vicepremier accogliendo le delegazioni nell’isola campana. “Questo non significa che noi non vogliamo la pace, continueremo a lavorare come hanno fatto i leader politici dei nostri paesi, che nel vertice straordinario del G7 hanno chiesto un cessate il fuoco a Gaza per la liberazione di tutti gli ostaggi israeliani e per far arrivare alimenti e mezzi di sussistenza alla popolazione civile palestinese”, ha aggiunto il titolare della Farnesina.
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