Il capo dello Stato al termine dell'incontro con il presidente della Repubblica bulgaro Rumen Radev a Sofia

Sergio Mattarella lancia un appello per la guerra in Medioriente. Il presidente della Repubblica ha affermato che l’unica soluzione è quella di “due popoli due Stati“, consapevole del rischio che il conflitto si possa allargare. Queste dichiarazioni sono arrivate al termine dell’incontro con l’omologo bulgaro, Rumen Radev, che lo ha accolto al Palazzo Presidenziale di Sofia.

“Abbiamo parlato del Medioriente, della orribile pagina disumana del 7 ottobre contro Israele da parte di Hamas e della condizione drammatica anche dal punto di vista umanitario che si registra a Gaza, con la reazione di Israele e con le tante vittime della popolazione civile di Gaza. Il rischio che si allarghi il conflitto è drammaticamente presente per il mondo, anche lì va fatto ogni sforzo, come si sta facendo, perché si trovi una strada per giungere alla soluzione unica possibile che è due Stati per due popoli”, ha detto il capo dello Stato. “Questo è stato l’argomento anche della riunione straordinaria del G7 di tre giorni addietro che ha esortato al cessate il fuoco e a trovare una strada per definire finalmente una condizione stabile di pace”.

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