Ucraina, Kiev: “Difficoltà da metà maggio ma non ci sarà Armageddon”

Orban: "Occidente a un passo dall'invio di truppe"". L'appello di Kuleba a ministri Ue: "È il momento di agire"

IN AGGIORNAMENTO. La guerra in Ucraina è giunta al giorno 789. L’allarme di Orban: “L’Occidente è a un passo dall’inviare le truppe in Ucraina”. La Camera Usa approva un pacchetto di aiuti per Ucraina.

Telefonata Biden-von der Leyen: “Sostegno a Kiev è vitale”

Il presidente americano Joe Biden ha parlato con la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per discutere del “fermo sostegno all’Ucraina nella sua difesa dall’aggressione russa”. Von der Leyen, riferisce la Casa Bianca, “si è congratulata con il presidente Biden per la recente approvazione da parte della Camera dei Rappresentanti del supplemento sulla sicurezza nazionale, che sarà essenziale per aiutare a soddisfare le urgenti esigenze del campo di battaglia dell’Ucraina una volta che sarà approvato dal Senato e il presidente Biden lo avrà convertito in legge”. I due leader hanno parlato “di quanto il continuo sostegno internazionale sia vitale per la lotta dell’Ucraina per la libertà”.

Telefonata Biden-Zelensky: “Subito nuovi e significativi aiuti”

Il presidente americano Joe Biden ha parlato stamani con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, assicurando che la sua amministrazione “fornirà rapidamente nuovi significativi pacchetti di assistenza alla sicurezza per soddisfare le urgenti esigenze di battaglia e di difesa aerea ucraine”, non appena il Senato approverà il disegno di legge uscito dalla Camera e ci sarà la firma presidenziale. Biden, riferisce la Casa Bianca, ha inoltre sottolineato che “l’assistenza economica degli Stati Uniti aiuterà a mantenere la stabilità finanziaria, a ricostruire le infrastrutture critiche dopo gli attacchi russi e a sostenere le riforme mentre l’Ucraina avanza sulla via dell’integrazione euro-atlantica“.

Raid russo distrugge torre tv a Kharkiv

Un raid russo ha colpito e fatto crollare parte della torre della televisione nella città ucraina di Kharkiv. Lo riferisce Unian. Ulteriori particolari sono stati comunicati su Facebook dal capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv, Oleg Synegubov. “Gli occupanti hanno colpito l’infrastruttura televisiva a Kharkiv. Durante l’allarme, i dipendenti erano al riparo. Non ci sono state vittime”, ha scritto Synegubov precisando che “al momento ci sono interruzioni nel segnale televisivo digitale“. 

Cremlino, nuovo pacchetto aiuti Usa non cambierà situazione

Il nuovo pacchetto di aiuti americani all’Ucraina non cambierà la situazione sul campo di battaglia, ma porterà ad un aumento del numero dei morti ucraini. Lo ha affermato il portavoce della presidenza russa Dmitry Peskov. “Fondamentalmente, questo non cambierà la situazione sul campo di battaglia – ha spiegato – naturalmente, i soldi stanziati e le armi che verranno fornite con questi soldi non porteranno ad un cambiamento in questa dinamica, porteranno a nuove vittime tra gli ucraini. L’Ucraina subirà grandi perdite”. 

Kuleba a ministri Ue: “È il momento di agire, non di discutere”

“Possiamo prevenire gli scenari peggiori se agiamo insieme e senza paura. Oggi abbiamo bisogno di decisioni concrete e coraggiose per fornire all’Ucraina altri sistemi Patriot e Samp/T, missili, artiglieria e munizioni e altre armi ed equipaggiamenti il prima possibile. Ora che siete tutti qui al tavolo, è il momento di agire, non di discutere“. È quanto ha detto il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, intervenendo in videocollegamento al Consiglio Ue Esteri-Difesa che si svolge a Lussemburgo. All’incontro ha preso parte online anche il ministro ucraino della Difesa, Rustem Umerov. Kuleba e Umerov hanno anche espresso gratitudine ai ministri Ue per tutto il sostegno militare e di altro tipo fornito a Kiev dall’inizio della guerra, sottolinea il ministero degli Esteri ucraino.

“Accogliamo tutti con favore la decisione della Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti di fornire un forte pacchetto di sostegno all’Ucraina. Ma noi in Europa non possiamo e non dobbiamo rilassarci. Innanzitutto, la difesa dell’Europa è prima di tutto una questione che riguarda noi europei. In secondo luogo, nei 6 mesi di discussioni negli Stati Uniti, l’Europa ha dimostrato una vera leadership e la capacità di agire. Vi sono grato per questo. Dobbiamo ricordare questo sentimento e continuare questo movimento in avanti dell’Europa”, ha detto Kuleba. “L’unico modo per impedire a Putin di scatenare una guerra più grande in Europa è infliggere perdite dolorose alle forze di occupazione russe sul territorio dell’Ucraina. Solo infliggendo a Putin una sconfitta sul nostro territorio possiamo costringerlo ad abbandonare i suoi piani aggressivi nei confronti della Moldavia, della Polonia, degli Stati baltici, della Finlandia e di altri Paesi europei”, ha concluso.

Budanov: “Difficoltà da metà maggio ma non ci sarà Armageddon”

L’Ucraina non perderà la guerra e “non ci sarà l’Armageddon”. È quanto ha detto il capo dell’intelligence militare di Kiev, Kyrylo Budanov, in un’intervista a Bbc Ucraina, aggiungendo che “come sempre ci inventeremo qualcosa all’ultimo momento”. “A nostro avviso la situazione sarà piuttosto difficile nel prossimo futuro. Ma non è catastrofica, anche questo va capito. Non ci sarà l’Armageddon, come molti iniziano a dire. Ma ci saranno problemi a partire da metà maggio”, ha dichiarato Budanov, secondo quanto riporta Unian. 

Abbattuti sei droni russi nella regione di Odessa

La Russia nella scorsa notte ha attaccato l’Ucraina con sette droni Shahed e tre missili di difesa aerea S-300/S-400: le forze di difesa Ucraina hanno distrutto cinque droni d’attacco e uno tattico Orlan-10. Lo ha annunciato su Telegram il comandante dell’aeronautica militare Ucraina Mykola Oleshchuk. Tutti i droni sono stati abbattuti nella regione di Odessa.