Migranti, via libera del Parlamento britannico al ‘piano Ruanda’

Critiche dall'Onu: "Crea un pericoloso precedente a livello globale". Almeno 5 morti nel tentativo di attraversare il Canale della Manica

L’ultimo sforzo del premier britannico Rishi Sunak per ottenere la possibilità di inviare alcuni Migranti in Ruanda ha alla fine ottenuto il via libera del Parlamento. Poche ore dopo che Sunak aveva promesso che i voli di trasferimento sarebbero iniziati a luglio, l’impasse parlamentare che da 2 mesi bloccava il testo si è sbloccata poco dopo la mezzanotte ora locale quando la Camera dei Lord, non eletta, ha “riconosciuto la supremazia” della Camera dei Comuni eletta e ha ritirato gli ultimi emendamenti proposti, spianando la strada alla legge. All’inizio della giornata, Sunak aveva chiesto che i Lord smettessero di bloccare la sua proposta chiave, il cosiddetto ‘piano Ruanda’, che nelle sue intenzioni dovrebbe porre fine alla marea di Migranti che attraversano la Manica.

Lo stallo legislativo è stato solo l’ultimo ostacolo a ritardare l’attuazione di un piano che è stato ripetutamente bloccato da una serie di sentenze dei tribunali e dall’opposizione degli attivisti per i diritti umani, che sostengono che sia illegale e disumano. I sostenitori dei Migranti hanno promesso che continueranno a lottare contro il piano. Il governo ha intenzione di trasferire in Ruanda alcuni di coloro che entrano illegalmente nel Regno Unito, come deterrente per i Migranti che rischiano la vita su gommoni attraversando la Manica nella speranza di poter chiedere asilo una volta raggiunto il Regno Unito. Nonostante l’approvazione della legge da parte del Parlamento britannico, ulteriori sfide giudiziarie potrebbero ritardare i voli verso il Ruanda, ha spiegato Tim Bale, professore di politica alla Queen Mary University di Londra: “Non credo che la situazione sia necessariamente chiusa”, ha detto.

Sunak ha puntato il suo futuro politico sui voli di trasferimento dei Migranti, facendo della promessa di “fermare i barconi” una parte fondamentale del suo discorso agli elettori, mentre i sondaggi mostrano che il suo partito conservatore è molto indietro rispetto al partito laburista in vista delle elezioni generali di quest’anno. Le elezioni locali della prossima settimana sono considerate un barometro per il risultato che i partiti otterranno alle elezioni generali. Il dibattito nel Regno Unito si svolge mentre i Paesi dell’Europa occidentale e dell’America settentrionale cercano di trovare un modo per frenare il crescente numero di immigrati che, a causa delle guerre, dei cambiamenti climatici e dell’oppressione politica, costringono le persone ad abbandonare le proprie case. Le piccole traversate in barca sono una questione politica molto sentita nel Regno Unito, dove sono viste come una prova del fallimento del governo nel controllare l’immigrazione. Nel 2022 il numero di Migranti arrivati in Gran Bretagna su piccole imbarcazioni è salito a 45.774 da appena 299 di 4 anni prima. L’anno scorso gli arrivi di piccole imbarcazioni sono scesi a 29.437 mentre il governo applicava un giro di vite sui trafficanti di esseri umani e ha raggiunto un accordo per il ritorno degli albanesi nel loro Paese d’origine.

Onu critica ‘piano Ruanda’ approvato in GB: “Pericoloso precedente”

In seguito all’approvazione del cosiddetto ‘piano Ruanda’ da parte del Parlamento britannico l’Onu, per bocca dell’Alto commissario per i rifugiati Filippo Grandi e dell’Alto commissario per i diritti umani Volker Türk, ha lanciato un allarme sottolineando che avrà conseguenze negative sulla condivisione delle responsabilità a livello globale, sui diritti umani e sulla protezione dei rifugiati. La nuova legge “crea un pericoloso precedente a livello globale”, ha dichiarato Türk. Della stessa idea Grandi, secondo il quale “la nuova legge segna un ulteriore passo indietro rispetto alla lunga tradizione del Regno Unito di fornire rifugio a chi ne ha bisogno, in violazione della Convenzione sui rifugiati” e “proteggere i rifugiati richiede che tutti i Paesi – non solo quelli confinanti con le zone di crisi – rispettino i loro obblighi” mentre “questo accordo cerca di spostare la responsabilità della protezione dei rifugiati, minando la cooperazione internazionale e creando un preoccupante precedente globale”. 

“Il Regno Unito ha una storia orgogliosa di controllo giudiziario efficace e indipendente. Può ancora fare i passi giusti e mettere in atto misure per contribuire ad affrontare i fattori che spingono le persone a lasciare la propria casa e condividere la responsabilità per coloro che hanno bisogno di protezione, con i partner europei e altri partner internazionali”, ha aggiunto Grandi. Il ‘Safety of Rwanda (Asylum and Immigration) Bill’, noto appunto come ‘piano Ruanda’, è stato presentato e approvato dal Parlamento insieme al Trattato di partenariato per l’asilo tra Regno Unito e Ruanda dopo che la Corte Suprema del Regno Unito ha stabilito l’anno scorso che la proposta di trasferire i richiedenti asilo in Ruanda avrebbe violato il diritto internazionale e britannico.

Almeno 5 morti in tentativo traversata Canale Manica

Sono almeno 5 le persone morte in tentativi di attraversare il Canale della Manica nella notte fra lunedì e martedì. Lo riporta il giornale francese La Voix du Nord, precisando che al momento non è chiaro quante imbarcazioni di Migranti abbiano provato a mettersi in mare lunedì sera, tuttavia alcuni tentativi sono falliti e sono finiti in tragedia. Un grande dispositivo di soccorso è stato dispiegato sulla spiaggia di Wimereux, riferisce ancora La Voix du Nord, aggiungendo che tra i sopravvissuti i soccorritori hanno trovato il padre di una bambina di 4 anni in lacrime, la cui figlia sarebbe in condizioni di assoluta emergenza.

La notizia giunge alcune ore dopo che il Parlamento britannico, dopo un lungo stallo, ha dato il via libera alla controversa legge nota come ‘piano Ruanda’, voluta dal governo conservatore, che nelle intenzioni del premier Rishi Sunak vorrebbe dissuadere i Migranti dall’attraversare la Manica su piccole imbarcazioni prevedendo l’invio di alcuni Migranti irregolari in Ruanda. Nonostante l’approvazione della legge da parte del Parlamento britannico, ulteriori sfide giudiziarie potrebbero ritardare i voli verso il Ruanda, che Sunak ha promesso per luglio. 

Bambina di 4 anni fra i 5 morti nella Manica

C’è una bambina di 4 anni fra le 5 persone morte in tentativi di attraversare il Canale dell Manica nella notte fra lunedì e martedì. Lo riporta il giornale francese La Voix du Nord. I soccorritori avevano prestato aiuto fra i primi al padre, che era in lacrime perché allora la bambina era ritenuta in condizioni di assoluta emergenza. Successivamente in mattinata la morte della bambina è stata confermata dal sindaco di Wimereux, Jean-Luc Dubaele.