Il presidente Biden: "Invio a Kiev sarà immediato". Media: inviati in segreto anche missili a lungo raggio

Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il pacchetto da 95 miliardi di dollari di aiuti a Ucraina, Israele e Taiwan. Il testo, che è passato con un voto schiacciante di 79 contro 18, aveva già avuto il via libera dalla Camera Usa sabato scorso. Adesso passa al presidente Joe Biden per la firma in legge, cosa che è attesa in tempi rapidi.

Biden: “Invio armi a Kiev già questa settimana”

Il capo della Casa Bianca ha assicurato che firmerà la legge mercoledì e che l’invio di armi all’Ucraina inizierà già questa settimana. “Firmerò questa legge e mi rivolgerò al popolo americano non appena arriverà sulla mia scrivania domani (riferito a mercoledì ndr.), in modo da poter iniziare a inviare armi ed equipaggiamenti all’Ucraina questa settimana”, ha dichiarato Biden. “Questa sera, una maggioranza bipartisan al Senato si è unita alla Camera per rispondere all’appello della storia in questo momento critico. Il Congresso ha approvato la mia legge per rafforzare la nostra sicurezza nazionale e inviare un messaggio al mondo sulla forza della leadership americana: siamo risolutamente a favore della democrazia e della libertà e contro la tirannia e l’oppressione”, ha aggiunto.

Biden: “Aiuti a Kiev rendono il mondo più sicuro”

Più tardi, parlando alla Casa Bianca, Biden ha detto che il passaggio definitivo al Congresso degli aiuti militari a Ucraina, Israele e Taiwan renderà “l’America più sicura e il mondo più sicuro”. Si tratta, ha detto, di “un investimento nella nostra sicurezza” e “quando i nostri alleati sono più forti, noi siamo più forti“. Il presidente ha poi sottolineato che l’approvazione del Congresso sarebbe dovuta avvenire “prima” e “in maniera più semplice”, ma “alla fine ce l’abbiamo fatta”. 

Biden: “Invio aiuti sarà immediato”

Il leader della Casa Bianca ha poi nuovamente precisato che l’invio dei nuovi aiuti all’Ucraina avverrà “immediatamente”, nel giro di “poche ore“. Nel pacchetto, ha affermato, saranno comprese munizioni per sistemi di difesa aerea e di artiglieria e veicoli corazzati.

Biden: “Se Putin attacca Paese Nato dovremo intervenire”

Se Vladimir Putin “attaccasse un alleato della Nato, non avremmo altra scelta che intervenire in suo aiuto“, ha detto ancora Biden, spiegando: “Ecco perché ora stiamo sostenendo l’Ucraina, per impedire che Putin trascini gli Stati Uniti in una guerra in Europa“.

Pentagono: 1 miliardo tra difese aeree, munizioni e corazzati

È di un miliardo di dollari il valore stimato del pacchetto di aiuti che gli Stati Uniti stanno per inviare all’Ucraina. Lo annuncia il Pentagono, confermando le anticipazioni della stampa Usa e riferendo che il pacchetto comprende “capacità per supportare i requisiti più urgenti dell’Ucraina, tra cui intercettori della difesa aerea, proiettili di artiglieria, veicoli corazzati e armi anticarro”. Si tratta della 56esima tranche di attrezzature militari che l’Amministrazione Biden fornisce all’Ucraina dalle scorte del Dipartimento della Difesa a partire dall’agosto 2021.

Media: Usa hanno inviato segretamente missili a lungo raggio a Kiev

I media americani, in particolare Politico, affermano inoltre che il mese scorso l’amministrazione Biden ha inviato in segreto all’Ucraina i missili a lungo raggio Atacms, con una gittata di 320 chilometri. Il sito sottolinea che è la prima volta che Washington, negli oltre due anni di guerra, ha accolto le richieste di Kiev. Le forze ucraine, riporta Politico, hanno già usato quest’arma due volte, colpendo in profondità oltre le linee russe.

Zelensky ringrazia: “Aiuti vitali”

“Sono grato al Senato degli Stati Uniti per aver approvato oggi aiuti vitali per l’Ucraina”, ha scritto Volodymyr Zelensky in un post pubblicato su X. “Ringrazio il leader della maggioranza Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell per la loro forte leadership nel portare avanti questa legge bipartisan, così come tutti i senatori statunitensi di entrambi gli schieramenti che hanno votato a favore”, ha detto ancora il presidente ucraino, aggiungendo che “questo voto rafforza il ruolo dell’America come faro della democrazia e leader del mondo libero”.

Zelensky si è detto anche “grato a tutti gli americani che continuano a sostenere l’Ucraina e a riconoscere che il significato storico di questa legge va oltre la politica” e ha espresso un ringraziamento al presidente Usa Joe Biden. “Apprezzo anche il sostegno del presidente Biden e mi auguro che la legge venga presto firmata e che il prossimo pacchetto di aiuti militari sia all’altezza della risolutezza che ho sempre visto nei nostri negoziati”. “Le capacità a lungo raggio, l’artiglieria e la difesa aerea dell’Ucraina sono strumenti fondamentali per ripristinare al più presto una pace giusta”. 

Israele: “Messaggio forte a nostri nemici”

“Ringrazio il Senato degli Stati Uniti per aver approvato il pacchetto di aiuti a Israele con una schiacciante maggioranza bipartisan. Nel momento in cui ricorrono i 200 giorni dal barbaro attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, Israele e gli Stati Uniti sono uniti nella lotta contro il terrorismo, nella difesa della democrazia e dei nostri valori comuni. Il pacchetto di aiuti a Israele, che ora è stato approvato da entrambe le camere del Congresso, è una chiara testimonianza della forza della nostra alleanza e invia un forte messaggio a tutti i nostri nemici“, ha affermato il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz in un post su X. 

Katz ha poi ringraziato personalmente il leader della maggioranza democratica al Senato Chuck Schumer e il leader repubblicano Mitch McConnell “per l’incrollabile impegno a favore della sicurezza di Israele”. “La partnership strategica tra Israele e gli Stati Uniti è indissolubile“, ha concluso il ministro degli Esteri israeliano. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata