Dilagano le manifestazioni negli atenei americani
Prosegue la protesta degli studenti alla Columbia University di New York contro la guerra di Israele nella Striscia di Gaza. Una protesta che, nei giorni scorsi, ha portato all’arresto di centinaia di universitari. I manifestanti chiedono agli atenei di tagliare i legami finanziari con Israele e di disinvestire dalle aziende che rendono possibile il conflitto durato mesi. Alcuni studenti ebrei, tuttavia, affermano che le proteste hanno virato verso l’antisemitismo e ora hanno paura di entrare nel campus. La situazione rimane tesa, con i funzionari del campus che hanno affermato che continueranno il dialogo con i manifestanti per altre 48 ore per concordare lo smantellamento dell’accampamento. La polizia ha tentato per la prima volta di sgomberare l’accampamento della Columbia University la settimana scorsa, quando ha arrestato più di 100 manifestanti. Ma la mossa è fallita, spingendo altri studenti in tutto il Paese ad allestire accampamenti simili e motivando i manifestanti della Columbia a riorganizzarsi. Più di trenta persone sono state arrestate in una università del Texas.
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