I manifestanti hnno cercato di sfondare le barriere erette lungo la centrale piazza Taksim dopo il divieto di manifestare indetto dal governo

Tensioni a Istanbul dove un gruppo di rappresentanti sindacali ha cercato di sfondare le barricate erette dalla polizia lungo la centrale piazza Taksim a seguito del divieto di manifestazione indetto dal governo in quello che è un luogo simbolo per la festa dei lavoratori in Turchia. La polizia, in assetto anti sommossa, ha arrestato circa 30 membri del Partito popolare di liberazione di sinistra che cercavano di sfondare le barricate.

La piazza ha un forte valore simbolico per i sindacati turchi. Nel 1977, uomini armati non identificati aprirono il fuoco durante la celebrazione del Primo Maggio a Taksim, provocando una fuga precipitosa e uccidendo 34 persone. Il governo di Recep Tayyip Erdogan ha da tempo dichiarato che la piazza è vietata per raduni e manifestazioni per motivi di sicurezza. Limitati anche i trasporti pubblici nella zona. Solo un piccolo gruppo di rappresentanti sindacali è potuto entrare nella piazza per deporre una corona davanti al monumento in memoria delle vittime del 1977.

Polizia disperde manifestanti

Sale la tensione in piazza Taskim a Istanbul dove la polizia in assetto anti sommossa ha chiuso l’ingresso ai manifestanti dei sindacati e del Partito popolare di liberazione in occasione del 1 Maggio. Diversi i video, postati anche sui social, delle tv turche con la polizia che disperde i manifestanti usando spray al peperoncino: secondo la tv Diken sarebbero stati sparati anche proiettili di gomma contro i manifestanti. Ingente lo schieramento delle forze dell’ordine che ha chiuso l’ingresso alla piazza. 

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