Il Rassemblement National (Rn), partito populista di destra francese legato a Marine Le Pen, ha deciso di rompere i rapporti in Europa con il partito di estrema destra tedesco Alternative fuer Deutschland (AfD) in vista delle prossime elezioni europee. “Posso confermare che abbiamo deciso di interrompere i rapporti e che non siederemo più con loro durante il prossimo mandato“, ha detto a LaPresse un membro della delegazione a Bruxelles del presidente di Rn, Jordan Barella. Tra i principali motivi della rottura le recenti dichiarazioni del principale candidato di AfD alle elezioni europee, Maximilian Krah, che in un’intervista non aveva condannato e preso le distanze dagli appartenenti alle SS.
Continuano a essere buoni, invece, i rapporti tra Rassemblement National e la premier Meloni. “Aspettiamo i risultati delle elezioni e le scelte di ogni parte per capire cosa faremo nel prossimo mandato. Ma, come si è potuto vedere al vertice in Spagna dello scorso fine settimana, dove ci siamo incontrati con Meloni e gli altri leader conservatori, le relazioni tra di noi sono buone“, ha detto a LaPresse un membro della delegazione a Bruxelles di Rn. Anche per quanto riguarda possibili nuove alleanze “tutti stanno aspettando l’esito delle elezioni, per capire cosa accadrà nel prossimo mandato”, ha aggiunto Barella.
Intanto la Lega di Matteo Salvini si allinea al pensiero di Rn che ha deciso di rompere i rapporti con AfD. “Come sempre, Matteo Salvini e Marine Le Pen sono perfettamente allineati e concordi”, ha fatto sapere il Carroccio.
La decisione di Rassemblement National di non voler sedere nello stesso gruppo con Alternative für Deutschland potrebbe portare anche a una richiesta di espulsione dal gruppo. Lo apprende LaPresse da una fonte del gruppo Identità e democrazia al Parlamento europeo. “La richiesta non è stata formalmente avanzata ma è sul tavolo. In ogni caso ID è composta da nove delegazioni nazionali e non solo da Rn. Se ci fosse una decisione di espellere l’AfD, ciò dovrebbe avvenire seguendo le regole della procedura e i voti necessari e questo avverrà dopo il voto del 9 giugno”, afferma la fonte.